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Utente Cancellato 83626
Ospite
Buongiorno,
Io e mio compagno avevamo trovato una casa che ci interessa tempo fa, ma all'epoca l'avevano messo in vendita con un'agenzia. Il proprietario l'ha ritirata dalla vendita per questioni personali e non ha avuto più vincoli o contratti con gli agenti. Ovviamente ci siamo messi a cercare altro. Non avendo trovato niente che ci interessasse però abbiamo provato a contattarlo privatamente e adesso è disposto a venderla anche a prezzo minore. So che mi direte, a ragione, che vendendo privatamente ci sono dei rischi ed è meglio non risparmiare in mediazione, ma abbiamo avuto imprevisti nell'ultimo mese e quel risparmio sarebbe un sollievo per noi. Per quel che ho capito, in questo caso io dovrei
- Ovviamente chiedere tutta la documentazione al proprietario
- Stipulare un compromesso o preliminare fra di noi e non dare caparre perché non servirebbero, è così?
- Presentare compromesso alla banca
- La banca manda il perito
- Il notaio controlla tutto
- Si va a rogito
Scusate l'estrema semplificazione ma non è che sono esperta!
Alcune domande:
Se il proprietario cambiasse idea invece? il compromesso stipolato davanti ad un notaio ci tutela? se non si danno caparre, c'è un danno da quantificare o semplicemente ognuno per la sua strada?
La parcella del notaio quanto potrebbe aumentare se oltre a fare il lavoro che normalmente fa se c'è di mezzo un'agenzia, ci aiuta un po' con la documentazione ecc?
Se il notaio del venditore offrisse un preventivo più conveniente di quello che cerchiamo noi sarebbe rischioso? un amico mi ha detto che non è assolutamente consigliabile perché potrebbe "nasconderci" delle cose che poi ci possono causare problemi, ma mi sembra un po' paranoica questa cosa...
Grazie
Io e mio compagno avevamo trovato una casa che ci interessa tempo fa, ma all'epoca l'avevano messo in vendita con un'agenzia. Il proprietario l'ha ritirata dalla vendita per questioni personali e non ha avuto più vincoli o contratti con gli agenti. Ovviamente ci siamo messi a cercare altro. Non avendo trovato niente che ci interessasse però abbiamo provato a contattarlo privatamente e adesso è disposto a venderla anche a prezzo minore. So che mi direte, a ragione, che vendendo privatamente ci sono dei rischi ed è meglio non risparmiare in mediazione, ma abbiamo avuto imprevisti nell'ultimo mese e quel risparmio sarebbe un sollievo per noi. Per quel che ho capito, in questo caso io dovrei
- Ovviamente chiedere tutta la documentazione al proprietario
- Stipulare un compromesso o preliminare fra di noi e non dare caparre perché non servirebbero, è così?
- Presentare compromesso alla banca
- La banca manda il perito
- Il notaio controlla tutto
- Si va a rogito
Scusate l'estrema semplificazione ma non è che sono esperta!
Alcune domande:
Se il proprietario cambiasse idea invece? il compromesso stipolato davanti ad un notaio ci tutela? se non si danno caparre, c'è un danno da quantificare o semplicemente ognuno per la sua strada?
La parcella del notaio quanto potrebbe aumentare se oltre a fare il lavoro che normalmente fa se c'è di mezzo un'agenzia, ci aiuta un po' con la documentazione ecc?
Se il notaio del venditore offrisse un preventivo più conveniente di quello che cerchiamo noi sarebbe rischioso? un amico mi ha detto che non è assolutamente consigliabile perché potrebbe "nasconderci" delle cose che poi ci possono causare problemi, ma mi sembra un po' paranoica questa cosa...
Grazie