Permettimi di non essere d’accordo.Per quanto io possa essere diligente se non mi presentano nessun contratto, non me lo posso inventare e con diligenza oltre la media potrò soltanto espressamente rendere noto ciò che mi è stato dichiarato se altro non conosco. In questo modo infatti l'acquirente è comunque tutelato.
Se prendo un incarico per un immobile occupato, o mi fanno vedere un contratto di affitto, un contratto di comodato, o qualcosa che giustifichi la presenza di un terzo in casa, oppure saluti . I casini certi e le figuracce non mi interessano.
Il valore aggiunto che dovrebbe offrire un agente è gestire la trattativa fino al rogito prevenendo tutti i problemi che deve saper si possono verificare.
Non tutto ovviamente si può prevedere, ma se una delle parti è costretta ad andare da un legale, qualcosa non ha funzionato come doveva (secondo me).
È troppo comodo dire che la colpa è solo del venditore.
In ogni caso questa vendita è stato gestita male dall’inizio:
-no info iniziali sull’affitto
- fatta fare proposta ( e fatta accettare) , senza alcuna certezza sulle date, solo scrivendo un improbabile “libero da settembre”
-dopo mesi, agente ancora non in possesso del fantomatico contratto di locazione (ormai pare realistico pensare che non ci sia mai stato)
-l’agente ha parlato anche di disdetta (mai mostrata)
-posticipo date per avveramento della sospensiva, senza formalizzare
-perizia fatta (ancora non noto l’esito) dopo che l’acquirente aveva chiesto di aspettare a farla
-inquilino in attesa di casa in costruzione (con lavori sembra fermi, e magari per molto)
Se poi si parla male delle agenzie , non ci si può meravigliare troppo.