sirDario

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Per l'analisi del caso dobbiamo basarci sui fatti raccontati e non sulle nostre fantasie:

Il venditore non è presente in loco, ha un conoscente che fa da apriporta, telefonicamente accetta la collaborazione delle agenzie.

Un interessato fa la visita e la proposta tramite agenzia
L'agenzia non presenta la proposta ne comunica il nominativo

l'interessato si muove autonomamente e istituisce trattativa privata
Il venditore accetta le condizioni

1- L'agenzia non comunicando dati essenziali alla valutazione dell'affare viene meno all' art 1759 cc in combinata col 1176 cc e perde il diritto alla provvigione da parte venditrice. (per i dettagli si vedano risposte #4 e #20 del prese

2- Per l'agenzia non è possibile dimostrare il nesso causale con la sola proposta firmata dall'acquirente. Questa prova solo che l'acquirente è interessato all'immobile (e potrebbero chiedergli le provvigioni se non fosse per la variabile al successivo punto 3)

3- le novazioni del contratto: non c'è diritto alle provvigioni anche se le parti contattate dall'agenzia concludono, quando il contratto ha subito delle novazioni senza le quali non sarebbe stato concluso.
Variabile (è un dato che il postulante non ci ha fornito) il prezzo di vendita: il postulante ha comunicato alle agenzie che avrebbe venduto ad una certa cifra e che l'agenzia avrebbe dovuto tenersi "il supero". Ecco le due possibilità:
A) se l'immobile è stato venduto a cifra superiore a quella indicata dal venditore alle AI, sarà tenuto a versare quanto pattuito.
B) se il prezzo concordato è inferiore a quanto proposto alle AI, queste non hanno diritto a percepire alcunchè.

@sirDario se sei già per avvocati, vedi se questo può esserti utile.

Osservazioni estremamente puntuali!
Nel tardo pomerigio dovrei avere un primo riscontro.

Naturalmente grazie e spero, un giorno, di poterti essere utile!

...e cmq il prezzo finale di vendita è stato uguale, senza riduzioni, al prezzo da me richiesto dall'inizio.
 

francesca63

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Il dissenso può esser presentato anche dopo se non hai conoscenza della proposta o dell'attività svolta
Il dissenso di cui parli , si intende dissenso a riconoscere l’attività del mediatore, ovvero “stai fuori dall’affare, perché nessuno ti ha coinvolto, e nessuno ha bisogno di te”.
Ma se accetti di far vedere casa ai clienti portati dalle agenzie, non si concretizza nessun dissenso: anzi, riconosci la figura del mediatore , anche se concordi di non pagarlo.
L’unica cosa seria che avrebbe potuto fare ( pur avendo scelto la strada meno seria del far lavorare senza esclusiva e senza incarico scritto), sarebbe stato quello di far firmare la rinuncia alle provvigioni venditore, in caso di vendita al cliente agenzia.
Senza accordo scritto, è stato uno scavalco bello e buono, anche se pare che solo l’acquirente fosse consapevole della cosa, avendo taciuto i contatti pregressi tramite agenzia.
Il venditore non è presente in loco, ha un conoscente che fa da apriporta, telefonicamente accetta la collaborazione delle agenzie.
Il conoscente ha agito come “procuratore” del venditore, quindi è come se la porta la avesse aperta il proprietario; stava a lui informarsi di chi e come era entrato in casa sua, grazie al procuratore.
1- L'agenzia non comunicando dati essenziali alla valutazione dell'affare viene meno all' art 1759 cc in combinata col 1176 cc e perde il diritto alla provvigione da parte venditrice.
Onestamente mi sembrano riferimenti non pertinenti: le info sulla sicurezza dell’affare riguardano le eventuali problematiche della casa, gravami, abusi, situazione debitoria del venditore..
Di cosa doveva informare l’agente ? Doveva dire “occhio che se comprate senza di me , mi dovete pagare lo stesso ?”

insomma, secondo me il venditore ha peccato di leggerezza, mentre l’acquirente è stato veramente scorretto.
Hanno voluto risparmiare, ora rischiano di pagare anche le spese legali, se non trovano un accordo con l’agenzia.
 
Ultima modifica:

sirDario

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Professionista
(pur avendo scelto la strada meno seria del far lavorare senza esclusiva e senza incarico scritto)

Ripeto, non mi sono affidato ad un'agenzia non per mancanza di fiducia ma per altre ragioni. E' evidente e certo che se mi fossi affidato a dei veri professionisti tutto questo non sarebbe successo.

in riferimento alla vicenda sono stato chiamato (IO), ho esposto con serietà e professionalità le condizioni (MIE), l'agenzia aveva tutta la libertà di non condividerle e non accettarle... come molte hanno fatto.

Ma, è proprio così normale che non mi abbia inviato, nemmeno per mail, la proposta? Non avendola vista, in riferimento ai dati che dovrebbe indicare il venditore, non saprei nemmeno cosa ci possa essere scritto...

Essendo passati due anni dalla vendita... e se non ci fosse contestazione e relativa fattura fatta all'acquirente???
 

sirDario

Nuovo Iscritto
Professionista
Fammi capire.
La richiesta di provvigioni ti è pervenuta dopo 24 mesi dalla stipula del rogito notarile?
la prima richiesta è avvenuta poco prima dei 12 mesi dal rogito... ho risposto subito indicando che non c'era nessun nesso.
Ora invece ho capito che il nesso c'è e stò cercando di capire quale possa essere la cosa moralmente e legalmente piu giusta da fare.
 

francesca63

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Privato Cittadino
in riferimento alla vicenda sono stato chiamato (IO), ho esposto con serietà e professionalità le condizioni (MIE), l'agenzia aveva tutta la libertà di non condividerle e non accettarle... come molte hanno fatto.
Se avessi venduto con loro, è probabile che avrebbero rispettato gli accordi.
Hai venduto privatamente (tendo a credere alla tua buona fede, non certo a quella dell’acquirente), e li hai fatti giustamente arrabbiare: non essendoci accordi scritti, non puoi pretendere il rispetto di patti, che dal loro punto di vista tu per primo non hai rispettato.
Ma, è proprio così normale che non mi abbia inviato, nemmeno per mail, la proposta? Non avendola vista, in riferimento ai dati che dovrebbe indicare il venditore, non saprei nemmeno cosa ci possa essere scritto...
Chi ti ha parlato di questa proposta, la cui eventuale esistenza peraltro è ininfluente ?
Non avrebbe molto senso prendere una proposta, e poi non presentarla perché bassa.
Conosco agenzie che lavorano male, ma agenzie che si divertono a perdere tempo no.
e se non ci fosse contestazione e relativa fattura fatta all'acquirente???
Non gli hai chiesto se hanno domandato anche a lui le provvigioni ?
 

Balian

Membro Attivo
Professionista
qua sta il tuo errore dovevi assolutamente firmare qualcosa , in cui mettevi per scritto il tuo accordo economico...

ora sei in balia delle onde
 

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