no chiede il ripristino... lo quantifica... c'è una sostanziale differenza: comunica alla banca quanto costerebbe staccare i sanitari e smontare il letto al fine di recuperare un perfetto allineamento. O almeno così desumo leggendo...
"parzialmente conforme" a casa mia significa "parzialmente difforme" e quindi da sistemare prima del rogito, oppure non si dice niente al notaio?
Dopo di che, fatte salve tutte le considerazioni opportunistiche che, in quanto tali, rimangono opinabili, i fatti sono:
1) è una tipologia di abuso comune e ricorrente;
2) è una tipologia di abuso di bassa entità, se non altro per la ridotta spesa di ripristino, forse costerebbe di più una sanatoria, per altro non possibile nel caso specifico;
3) è assolutamente falso che non incide sulla validità dell'atto perché rogitando in mancanza di entrambe le conformità, urbanistica e catastale, ci si espone al rischio di nullità ed alle conseguenze penali, civili e fiscali della dichiarazione mendace in atto pubblico;
4) anche su questo forum si è letto di casi simili per i quali i mutui sono stati erogati ugualmente e poi, a contestazione del mutuatario che si era accorto delle irregolarità, le banche hanno disconosciuto la perizia;
5) la norma sulla nullità è trasparente, cristallina, lapalissiana...imperativa. Manca conformità tra documentazione catastale e stato di fatti? Non si può digitare prima del giusto allineamento...si rogita lo stesso? L'atto è nullo!