ale, che la comunicazione di accettazione è avvenuta in modo non scritto e oltre i tempi di irrevocabilità.
Di fatto non è avvenuta mai.
ci si è visti per discutere di una cosa venuta fuori dalla visura ben 7 giorni dopo la scadenza
la proprietà ha restituito l'assegno per intavolare una nuova trattativa a carte scoperte , vedendosi direttamente dal notaio, perchè io possa prendere delle cautele .
l'agente mi si era fissato sul fatto che la pda fosse valida anche senza comunicazione entro i termini . Come se la comunicazione fosse accessoria entro i termini o comunque sempre nonostante cosi' fosse ben specificato pena la privazione della proposta dei suoi effetti...
insomma col nuovo prezzo della nuova trattativa ex novo gli si abbassa la commissione tutto qua.
intanto di un pignoramento di oltre un anno prima poteva pure saperlo .. vabè non ha l'obbligo di indagini tecniche.. vabè ...
Rifai la proposta ma rifalla con lui allora.
Pensi che il lavoro vi sia da fare sia solo la proposta... e o l'accettazione?
Ovvio potrebbe essere che su quell'immobile non ci aveva fatto tanto affidamento di vendita, proprio perchè era pignorato.
Capita...
Ora che c'è un cliente interessato, invece le cose si sistemano..
Occorreva tuttavia trovare un compratore e stabilire un prezzo.
Prima che "scavava" affare,,,?"
Errore d'accordo.
Perchè invece se una cosa è in vendita prima o poi qualcuno arriva e se la compra.
Detto questo, non ha obbligo d'indagine, ma non ha neppure facoltà di occultarle, quindi altro che cinque giorni.
Per procedere su questa vendita e consegnare l'alloggio "pulito" da gravami, ce ne vorranno sessanta di giorni.
Vuoi tirare il prezzo ovvio.
Ora che hai visto che questi venditori hanno questo "problemuccio" e considerato che essi si sono "consegnati" (proprio) a te, ridandoti l'assegno anzichè far proseguire l'agente, ne vuoi approfittare. (ancora).
Prima che non sapevi del pignoramento il prezzo ti sembrava adeguato, ora non più..?
Dovreste pagare il mediatore tutti e due allora.