AleZeta

Membro Junior
Agente Immobiliare
Mai depositato un modulo.
Sempre "costruiti" io , caso per caso.
grazie @Bagudi nonostante io in passato abbia depositato già dei moduli , posso "costruirmelo" io caso per caso?
e in merito alla condizione sospensiva si può scrivere che se il proponente non dà comunicazione al venditore dell'esito del mutuo entro il termine stabilito il contratto può divenire comunque efficace dei suoi effetti o siamo di fronte una clausola vessatoria?
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
e in merito alla condizione sospensiva si può scrivere che se il proponente non dà comunicazione al venditore dell'esito del mutuo entro il termine stabilito il contratto può divenire comunque efficace dei suoi effetti o siamo di fronte una clausola vessatoria?
Potere si puo, ma una clausola del genere non tutela nemmeno il venditore, poiché dovrebbe comunque pagare le provvigioni, a contratto efficace, e se il mutuo non viene ottenuto e la caparra è bassa ci rimette ( oltre a non vendere la casa).
Se invece la caparra è alta, o perlomeno più delle provvigioni, può andare; perché responsabilizza molto l’acquirente, ma onestamente non mi convince comunque.
E non credo se la firmerei, ne da acquirente che da venditore
 

AleZeta

Membro Junior
Agente Immobiliare
@francesca63 chiaro, e quindi Francesca cosa mi consiglieresti scrivere nella clausola sospensiva? come improntarla al meglio? Quale punti mettere in modo che sia equa tra le parti?
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Una clausola di questo tipo:

L’efficacia del presente accordo è subordinata all’avveramento della condizione sospensiva rappresentata dalla concessione da parte della Banca Intesa San Paolo, di un finanziamento a favore del proponente dell’importo minimo di euro € ************ (*****************mila euro), entro il ***********.

Nel caso di non avveramento della predetta condizione nei termini previsti, il proponente s’impegna ad ottenere una dichiarazione scritta dall’istituto bancario prescelto circa il diniego, mentre il presente contratto diverrà privo di effetti e libererà le parti da qualsiasi impegno con obbligo di restituzione immediata delle somme versate dai sigg. **********************************, senza alcuna penale o addebito interessi.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Una clausola di questo tipo:

L’efficacia del presente accordo è subordinata all’avveramento della condizione sospensiva rappresentata dalla concessione da parte della Banca Intesa San Paolo, di un finanziamento a favore del proponente dell’importo minimo di euro € ************ (*****************mila euro), entro il ***********.

Nel caso di non avveramento della predetta condizione nei termini previsti, il proponente s’impegna ad ottenere una dichiarazione scritta dall’istituto bancario prescelto circa il diniego, mentre il presente contratto diverrà privo di effetti e libererà le parti da qualsiasi impegno con obbligo di restituzione immediata delle somme versate dai sigg. **********************************, senza alcuna penale o addebito interessi.
Curiosità...hai citato una Banca specifica perché hai il conto lì o perché sai che è una delle poche a lasciare dichiarazione scritta di diniego (che poi sappiamo che ti proibisce di avere altri mutui per almeno 6 mesi) ?

La clausola è scritta sicuramente bene ma è meglio, non dover metterla come hai anticipato tu...perché per sapere se puoi o non puoi pagare X di rata, non serve avere già accordi su uno specifico immobile...
basta andare alla propria Banca e chiedere
 

ferruccio

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Cari colleghi,
Sto aggiornando il modulo di proposta di acquisto con condizione sospensiva legata al mutuo da depositare presso la CCIA.
Ora stavo strutturando la condizione in modo da tutelare sia il promissario acquirente in caso di mancato ottenimento del mutuo che il venditore. Mi consigliate qualche dicitura corretta che utilizzate sulle vostre proposte d'acquisto condizionate per avere una condizione sospensiva chiara, precisa e che sia legalmente valida.
Grazie in anticipo a tutti!
Ciao @AleZeta, fermo restando la validità delle indicazioni fornite dai Colleghi, ho il piacere di riportarti, in sintesi, il significato che attribuisco alla clausola sospensiva che uso nei miei contratti nei quali, come ho scritto in più occasioni, tale clausola non viene utilizzata per consentire al Proponente di "retrocedere" ab-origine dal contratto in caso di diniego del mutuo ma lo tutela da evenuali azioni condotte dal Venditore nei sui confronti per inadempienza.

Quindi la formula in sostanza è questa:

" Io Proponente, in caso di accettazione della proposta, chiedo di condizionarne l'efficacia al fine di valutare di poter accedere ad un mutuo entro in certo termine (quindi c'è un soggetto che ne chiede l'inserimento che nel nostro caso è il proponente appunto). Passato tale termine senza aver comunicato all'altra parte (Venditore) l'impossibilità di accedere ad un mutuo, il contratto va avanti normalmente".
Va da sè che se non posso prendere il mutuo, lo comunico nei termini ed il contratto è automaticamente risolto.

Vedi @AleZeta il problema è sempre e solo uno, generato da questo dilemma Shakespiriano: cosa succede all'acconto versato se la Banca non mi dà i soldi? Semplicemente li perdi.

Se assimili e condividi questo concetto di fondo, mi sento di dirti che puoi scrivere la clausola come meglio credi.

Non c'è bisogno di dirlo, inoltre, ma ci sono mille modi per evitare di far pardere l'acconto al Proponente ( pre-accordi, prefattibilità mutuo, etc. etc.)
 

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