andrea boschini

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Agente Immobiliare
cON IL NOSTRO MODUS OPERANDI DA ETA' DELLA PIETRA...saremmo sempre sotto assedio e avremo sempre i fianchi scoperti, qualsiasi siano le difese che potremo aggiungere e/o migliorare.
 

POGGIBONSI CASE

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Agente Immobiliare
Senza forzature, ma semplicemente si stava accennando al fatto che l'agente aveva un incarico per 3 mesi ed il venditore ha trovato un acquirente durante i 3 mesi.
Trovo giusto anche io che il venditore si tuteli da un eventuale insuccesso dell'agente, a condizione che si rispettino i patti.
tra l'altro, probabilmente l'agente avrà investito in pubblicità ,le varie riviste del settore costano ed anche alcuni siti ,fargli spendere tempo e denaro ed accordarsi proprio in quei 3 mesi ,alle sue spalle utilizzando un'escamotage ed un commercialista ,che non registra i contratti ,non è proprio un bell'inizio,speriamo almeno che urbanisticamente l'immobile non presenti difformità:D
 

kolia cassin

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Trovo che il suggerimento dato da Pensoperme:"...avrei consigliato alla nostra di fare il contratto, sospensivo, con termine alla fine dell'incarico dell'agenzia, con condizione che rende il contratto risolto nel momento in cui l'agenzia portasse un acquirente e il proprietario accettasse.." sia lineare e di buon senso. Non ci vedo nulla di male, anzi, che il cliente si attivi anche autonomamente nel ricercare un acquirente peril proprio immobile. Se lo troverà attraverso Suoi contatti diretti o attivandosi come ritiene più opportuno, avrà la possibilità di avere un secondo cliente "di riserva" in caso di insuccesso del mediatore. Se poi il mediatore ha speso soldi e tempo per promuovere l'immobile senza raggiungere l'obbietivo, non credo che questo riguardi il mandante. Anzi, sarà stato il venditore/proprietario che è riuscito a fare dove il professionista ha fallito, con la difficoltà in più di aver trovato un promissario acquirente "condizionato" al buon esito dell'attività del mediatore.
Personalmente non prenderei mai un incarico dove il venditore vuole anche proporre l'immobile autonomamente (la nostra attività è concentrata sugli immobili con incagli giudiziari con delle tematiche che mal si conciglierebbero con delle tentate vendite in parallelo), ma ne capisco molto bene le ragioni e non ci vedo nulla di male. Secondo me il problema è sempre lo stesso: la chiarezza fin da subito e da parte di entrami.
Cassin Kolia
 

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