La Capanna

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
@ab.qualcosa : E' giusto a questo punto che citi l'esperienza che ebbi qualche anno fà quando una cliente spagnola mi chiese una stima, dell'immobile ubicato sull'Elba, che le sarebbe servito in sede notarile.
Ebbene la mia valutazione era precisa, alla luce dell'esperienza conoscevo esattamente il prezzo dell'immobile in questione, ma comporre una relazione non sarebbe stato facile per me.:confuso:

A questo punto pensai di chiedere aiuto a Carlo il quale mi chiese semplicemente di fornirgli la planimetria e certificati catastali, immagini dell'immobile ed una descrizione personale dell'insieme.

Con tali elementi mi preparò una relazione professionale che presentai alla cliente con vero orgoglio era precisa, perfetta, un vero professionista:applauso:

Ora capisco che a volte Carlo può sembrare "pesante", ma in realtà se usassimo anche la sua professionalità per arricchire il nostro lavoro non sarebbe male, non richiede grandi cose perché è un vero esperto, certo dovremmo accordarci circa la "parcella" .

Offrire un servizio in più non sarebbe male dopotutto...qualcuno potrà dire di essere capace da solo, altri come me magari non sono in grado di mettere per iscritto una valutazione che dovrà servire per scopi importanti, Carlo è un prezioso aiuto:fiore:Anna
 

skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Il ritardo tra andamento del settore e prezzi nell'immobiliare italiano è Endemico. La discesa dei prezzi è avvenuta a 24 mesi dalla riduzione del compravenduto. Ciò avviene sia in discesa che in salita.
Non è il momento Di gioire, è il momento Di ragionare sull'energia e sulle capacità residue.
Il tutto ovviamente all'avverarsi Della condizione generante...
 

skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
P.S. Qno è in grado Di spiegarmi che significa quell'aletta arancione in alto a sinistra Che alcuni hanno ed altri no?
Non sarà frutto degli untori del forum spero...
 

Mil

Membro Senior
Il ritardo tra andamento del settore e prezzi nell'immobiliare italiano è Endemico. La discesa dei prezzi è avvenuta a 24 mesi dalla riduzione del compravenduto. Ciò avviene sia in discesa che in salita.
Non è il momento Di gioire, è il momento Di ragionare sull'energia e sulle capacità residue.
Il tutto ovviamente all'avverarsi Della condizione generante...

e la riduzione del compravenduto è avvenuta quasi tre anni dopo l'inizio della crisi. Questo vuol dire che gli effetti devastanti devono ancora arrivare e che il calo dei prezzi ci sarà quando sarà troppo tardi e l'invenduto oramai impossibile da smaltire. Inizio a pensare che dietro alle finte previsioni di crescita e all'illusione di mutui etc. ci sia in realtà la deliberata volontà di far perdere ancora di più valore agli immobili a discapito di ignari proprietari.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
ci sia in realtà la deliberata volontà di far perdere ancora di più valore agli immobili a discapito di ignari proprietari.
pensa la stessa cosa l'ho pensata riferita al coatto accanimento fiscale sugli immobili ... finalizzato magari ad invogliare la gente ad orientarsi su altro tipo di investimenti

la riduzione del compravenduto è avvenuta quasi tre anni dopo l'inizio della crisi.
qui mi sembra un controsenso
c'era la crisi e non c'erano i soldi e per tre anni la gente continuava a comprare per opera dello Spirito Santo?
questa non l'ho capita
 

Mil

Membro Senior
qui mi sembra un controsenso
c'era la crisi e non c'erano i soldi e per tre anni la gente continuava a comprare per opera dello Spirito Santo?
questa non l'ho capita

E' stato ed è tutto un controsenso. I soldi però ancora per un po' c'erano.La crisi affonda le radici nel 2006, i salari erano già in radicale abbassamento all'epoca e iniziava ad esistere il problema disoccupazione. Eppure ho seriamente incontrato persone, normali impiegati stipendiati direi miseramente convinte di fare un'affare "perchè hanno abbassato di 10k" su 370K, per immobili che oggi non rivendi a un terzo del valore. Tutto prevedibile con un normale buon senso, direi. Eppure non c'è stato.
In ogni caso sì, c'è stata un'onda lunga di compravendite finchè gli acquirenti non si sono resi effettivamente conto della non corrispondenza delle quotazioni con la dura realtà e non si sono accorti che avevano seguito le "voci" della ripresa, dei rialzi etc. fino a raschiare il fondo del barile dei risparmi e indebitarsi fino al collo.Il resto lo ha fatto la stretta del credito e la difficoltà di far fronte a mutui palesemente improponibili per esosità (o forse la teoria gmp, non lo so.) Tieni anche conto che gran parte di chi ha comprato e compra non ha fatto ricorso al credito.
 

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