Silvana, credo che in questo momento anche loro capiscano molto di più che senza sinergia ci rimettono.
Dovrebbe essere così, ma sono rimasta molto colpita venerdi al Convegno FIAIP su" Acquisto Sicuro", dove è previsto un controllo iniziale da parte di un notaio (e sono citate varie voci, dai dati catastali aggiornati, alla lla semplice visura ipotecaria, fino ai dati della provenienza ventennale...).
Erano presenti tre notai (di cui uno molto conosciuto) e una di questi è balzata in piedi, con un intervento affannato e negativo su tutta la linea, scontrandosi anche con Passuti che ha ribattuto che la loro categoria ha partecipato a tutti gli incontri preliminari della predisposizione del sistema "Acquisto Sicuro" non collaborando affatto e invitandoli a ripensarci.
Dopodichè si è alzato il notaio più conosciuto (conosciuto anche per essere uno snob) che ha fatto un lungo intervento dicendo che sintetizzo: se si cerca il basso costo notarile, non si può pretendere la qualità, perchè non ci si immagina nemmeno quali problematiche un "vero" notaio trova affrontando gli atti e lanciandosi a testa bassa contro le tariffe basse praticate da alcuni notai...
Dopo 20 minuti (di orologio) di questa solfa, ho chiesto di fare un intervento e ho detto fuori dai denti quello che penso e cioè:
- che questo è un tentativo di rendere più affidabile la nostra professione, ma che se le categorie collegate (notai e tecnici) si mettono subito di traverso non si arriverà mai da nessuna parte;
- che probabilmente i notai temono che si instauri un circolo vizioso tra agenzie e notai di rifermento (i notai hanno assentito...) per cui le agenzie tenderanno a portare i clienti dal notaio che ha fatto la relazione preliminare e non a farlo scegliere all'acquirente;
- che gli agenti immobiliari non sono tutelati da niente e nessuno (e il notaio ha detto che nemmeno loro sono tutelati, al che io ho risposto che loro sono garantiti e come !);
- che come categoria devono trovare i mezzi per difendersi e gli unici strumenti validi sono una maggiore preparazione e l'approntare dispositivi tali da poter affrontare qualunque legge fatta con i piedi, come quelle che il governo ci rifila a tutto spiano, senza nemmeno sapere di che cosa legifera;
- che, come in tutte le situazioni, esistono le mezze misure, per cui - dal momento che è giusto che il notaio venga scelto dall'acquirente - si potrebbe semplicemente far fare al primo notaio la verifica ipotecaria, che è poi quella che interessa al cliente inizialmente, e al notaio scelto dall'acquirente tutte le altre verifiche più profonde;
e che, alla fine, dovremmo lavorare tutti per lo stesso fine e quindi la collaborazione è indispensabile.
Quello su cui sono rimasta veramente colpita è stato il movimento di questi tre notai (che avevo due file davanti) , di cui due decisamente giovani, contro il sistema "Acquisto Sicuro"...
Mi sembra che siamo indietro di un bel pò
Silvana