Ad esempio affitta do topaie in contratti in concordato come fossero in classe A di concordato. Oppure non provvedendo alla manutenzione straordinaria quando necessario. Proseguo? Questi casi mi danno il pane. Circa la tinteggiatura trovi diverse sentenze che considerano tale clausola vessatoria, soprattutto quando l’appartamento non è arredato e , quindi, l’inquilino ha necessità di montare pensili in cucina o in soggiorno. È vero che il conduttore risulta più tutelato per certi versi, ma è altresì vero che il proprietario non agisce sempre in base ai doveri che la legge gli impone e per fare questo gli inquilini alla meglio risolvono in mediazione, alla peggio con cause che durano anni. La via di mezzo sarebbe ridurre i tempi per gli sfratti, ma al contempo vietare clausole vessatorie
Ma l'inquilino lo vede se é una topaia e ne prende un'altra.
La classe dipende dal catasto non dal contratto.
La casa in questione era nuova e appena accatastata.
Circa la tinteggiatura: é normale che i pensili vadano attaccati al muro e quindi si facciano i fori, ma cosa costa stuccare i crateri ? quelli non si possono usare per i pensili successivi ma vanno ripristinati in ogni caso.
E la sporcizia nei muri l'hai vista ? non é vessatoria ?
La pittura al rilascio é dobbligo se l'hai trovata fatta. E' una questione di igiene e pulizia. Nessuno prende una casa sporca.
Le cause da parte dell'inquilino per cose cosi sono perfettamente inutili, se la casa non é più a norma o abitabile si dice il motivo nella comunicazione e allo scadere del periodo si va via.
In ogni caso l'inquilino ha la possibilità di cambiare, invece il proprietario non ha la stessa possibilità di cambiare inqulino se lui non vuole.
Il rapporto di forza é ineguale e incoparabile.
Per funzionare una locazione deve esserci fiducia da entrambe le parti, se no meglio partire.