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Certo, e magari anche le caramelline al mentolo.prendere vitamina C...
mi scuserai,
ma personalmente tendo a porre molta più fiducia nel bollettino della protezione civile che nelle elucubrazioni di un agente immobiliare che estrapola i dati riportati da un giornalista, che riassume quello che ha capito dall'intervista di un fisico matematico che ha fatto un modello che è indimostrabile
detto questo, siamo OT, anche nelle considerazioni di @Laura.Roma per quanto ovviamente da tenere in considerazione
Il tema della discussione è altro
Non ci possiamo inventare ricette fai da te
Quali sono le modalità lavorative che adotterete?
Ci sono direttive delle vostre associazioni di settore? Decreti del Ministero della Salute? informative della Protezione Civile e della ASL?
avete consultato il vostro consulente per la sicurezza o il vostro medico del lavoro?
Anche tu non scherzi però...Bisogna stare calmi e preoccuparsi di più della crisi economica che causerà più morti del virus.
Vi potreste documentare per favore? , in ogni caso se non sei d'accordo con una mia idea, leggi e ascolti i documenti, per altro non di qualche fonte farlocca, poi mi contrasti con altri dati che supportano e smontano la mia idea, non contrasti un'idea bollandola come frutto della fantasia di un agente immobiliare, perché non è l'agente immobiliare che impone l'idea ma è il cittadino che si costruisce un idea con delle informazioni.confondi una intervista a caso su un quotidiano con un pubblicazione scientifica?
E sarei io il mediocre?
Direi che documentarsi è utile, ma non risolutivo.Vi potreste documentare per favore?
La nostra professione finalmente cambierà "in meglio" , finalmente si eviteranno le decine di incontri "inutili" in agenzia prima di formalizzare una proposta, che possono essere tranquillamente stipulate in "smart working" basta una e-mail ed una stampante (o modo di stampare) per i soggetti interessati.
Sempre contrario ai continui "contatti stretti" per formalizzare un semplice interesse per un immobile, anche in tempi normali.
Per quanto riguarda le visite (ovviamente sacrosante) sugli immobili, in 15 anni di carriera, non ho memoria di visite "abbracciato" ai clienti !
Il 90% dei clienti non è mai sazio e soddisfatto purtroppo, anche se consegni tutto "chiavi in mano" e lo porti "semplicemente" a "firmare davanti al notaio" , l'azione di "disturbo" di una delle parti ci deve essere sempre, purtroppo ed il maggiore delle volte inutilmente, prima della conclusione di un qualsiasi affare.Magari sono poco lungimirante ma penso che alla lunga tutto tornerà come era prima. Il problema lo vedo nel breve periodo dove comunque non penso sia molto fattibile fare proposte a distanza (che sono sempre esistite e sono sempre state fatte, ma solo quando non c’è alternativa).
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