francesca63

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Privato Cittadino
quindi non devo aspettare una votazione ?
Se l’intervento è urgente, perché c’è una situazione di pericolo, no.
Ma comunque, visto che la spesa non è modesta, molti amministratori preferiscono fare comunque apposita assemblea.
Se non è urgente ( ma questo lo deve stabilire l’ingegnere) e si può rimandare l’intervento , serve assolutamente delibera e accantonamento preventivo dei fondi necessari.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
PS se
Ma figurati, per questo non mi tornava che contraddicessi marcanto, infatti in linea generale per quanto mi riguarda mi tornano le risposte di entrambi.
No: la risposta di Marcantonio non teneva conto dell’esito della Ctp dell’ingegnere, quindi fuorviante in questo contesto

Poi però ho letto due precisazioni: quella di Marcantonio che ipotizza un cordolo sotto il muro, ma d’istinto dalle fondazioni.

E quella di Jonny che parla di plinti isolati ecc: a voer fare gli azzeccagarbugli , le fondazioni allora sarebbero limitate ai plinti.

ma da non esperto di strutture , aggiungerei che tale tecnica non è/era delle migliori: un tempo per risparmiare si facevano così.. ma una completa solida fondazione avrebbe dovuto collegare i plinti con travi orizzontali.

A non voler cercare il pelo nell’uovo un giudice concluderebbe che il cedimento è comunque strutturale con la conseguente ripartizione tra condomini.

Al nostro Jonny non resta che cercarsi un bravo avvocato e un bravo ingegnere, che controbatta discriminazioni del tipo di marcantonio
 
Ultima modifica:

marcanto

Membro Senior
Professionista
Queste frasi:
"fondazione a trave troppo esigua e terreno non compatto."

"si e' parte strutturale, e' li dagli anni 70 quando fu costruito."

Sono 2 frasi/affermazioni che stridono.
Sono convinto che oggi ancora non si sa se è parte delle strutture oppure è solo un banale cordolo sotto muro


un giudice concluderebbe che il cedimento è comunque strutturale con la conseguente ripartizione tra condomini.
No Bastilocchio....
Se il CTU (nominato dal giudice) appura che sotto al muro esiste solo un semplice cordolo, il giudice attribuisce le spese solo ai proprietari che il muro separa.
 
Ultima modifica:

MauroScherlin

Membro Assiduo
Professionista
A me pare strano che un muro confinante col vano scale non sia portante: dove appoggia la scala? A sbalzo tra la porta d'ingresso e il muro opposto?
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
No Bastilocchio....
Se il CTU (nominato dal giudice) appura che sotto al muro esiste solo un semplice cordolo, il giudice attribuisce le spese solo ai proprietari che il muro separa.
Caro Antonio, se tralasci l’incipit, il senso cambia completamente.
Ho premesso:
A non voler cercare il pelo nell’uovo un giudice concluderebbe
ma siccome troverà sicuramente il “cerca garbugli” , o CTU, non si porrà la domanda se fosse stato meglio collegare i plinti, e quindi concludevo:
Al nostro Jonny non resta che cercarsi un bravo avvocato e un bravo ingegnere, che controbatta discriminazioni del tipo di marcantonio
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Provo a dirti cosa ho capito io.

Dal punto di vista tecnico, se si appura che il cordolo sottostante il muro divisorio non fa parte delle fondazioni, la riparazione spetta a te, ed eventualmente al confinante.

Se il cordolo fosse parte integrante delle fondazioni , allora la causa sarebbe condominiale, e la riparazione seguirebbe di conseguenza.

Adesso la questione si sposta sull'accertamento: se il giudice nomina ed interpella un CTU (consulente tecnico d'ufficio) è probabile si ricada nel primo caso.

Se in condominio c'è una certa armonia, e non si va in causa, ma si cerca un accordo, riterrei verosimile non andare a ricercare il pelo nell'uovo: e visto che occorre agire dalle parti delle fondamenta, si tratterà il caso come condominiale, con l'impegno che oggi va a vantaggio tuo, domani a qualcun altro: è un compromesso, forse meno oneroso che interpellare CTU, CTP e via discorrendo, fare accesso agli atti di progetto, ecc. ecc.
 

Jonny1234

Membro Attivo
Privato Cittadino
Provo a dirti cosa ho capito io.

Dal punto di vista tecnico, se si appura che il cordolo sottostante il muro divisorio non fa parte delle fondazioni, la riparazione spetta a te, ed eventualmente al confinante.

Se il cordolo fosse parte integrante delle fondazioni , allora la causa sarebbe condominiale, e la riparazione seguirebbe di conseguenza.

Adesso la questione si sposta sull'accertamento: se il giudice nomina ed interpella un CTU (consulente tecnico d'ufficio) è probabile si ricada nel primo caso.

Se in condominio c'è una certa armonia, e non si va in causa, ma si cerca un accordo, riterrei verosimile non andare a ricercare il pelo nell'uovo: e visto che occorre agire dalle parti delle fondamenta, si tratterà il caso come condominiale, con l'impegno che oggi va a vantaggio tuo, domani a qualcun altro: è un compromesso, forse meno oneroso che interpellare CTU, CTP e via discorrendo, fare accesso agli atti di progetto, ecc. ecc.

Qual e' la discriminante per stabilire che "il cordolo fa parte delle fondazioni" o "il cordolo non fa parte delle fondazioni"?
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Qual e' la discriminante per stabilire che "il cordolo fa parte delle fondazioni" o "il cordolo non fa parte delle fondazioni"?
Fattelo spiegare da Marcanto: credo dipenda dal progetto strutturale: se il cordolo è legato ai plinti e la staticità è stata calcolata con esso o no.
Se fosse stato realizzato dopo i plinti come semplice appoggio del muro non sarebbe tecnicamente una fondazione strutturale.
Ma ho sbagliato "mi corigerà" marcantonio.
 

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