Sulla proposta c'è scritto l'importo al punto a è un assegno intestato al venditore che l'agente immobiliare tiene a garanzia (non incassato quindi), l'importo al punto b (che è quello che verseremo a breve) diverrà caparra confirmatoria.La proposta accettata è già un contratto preliminare (compromesso).
Quindi non si possono introdurre modifiche, se non concordate.
Detto questo, visto che l’esigenza di posticipare non è tua, devi decidere cosa sei disposto a concedere, e cosa il venditore è disposto a perdere, per non essere inadempiente a gennaio.
Quindi , se fossi io l’agente (lo sono stata), metterei il venditore di fronte alle sue responsabilità, facendo presente che , se inadempiente, dovrebbe renderti il doppio della caparra (non specifichi se anche la somma che dovrai versare sarà caparra, o anticipo), o peggio.
Proverei a convincerlo a tenere gennaio come data, ma inserendo una penale per ogni giorno di ritardo, oppure cambiare data (magari, come hai detto, aprile), ma facendo uno sconto sul prezzo, più una penale da aprile in avanti.
Devi però informarti per il tuo mutuo, per capire fino a quando vale la delibera; se dovrai sostenere altre spese per il mutuo, devi tenerne conto.
In ogni caso ci vuole una data limite, e accordi ben scritti.
La delibera vale 6 mesi quindi fino a fine Aprile.
Ho come l'impressione che ci vogliano svogliare a comprare, forse si sono pentiti del prezzo a cui hanno accettato la proposta