Esatto, si parla del 20%.
Il notaio in italia è inutile rispetto all'urbanistica.
Se si guarda al casino delle compravendite edilizia convenzionata, pare non sia garante nemmeno di ciò che rientrerebbe, forse, di più nel suo ambito.
Il notaio è un burocrate, che ha una utilità in quanto esiste la burocrazia: guida i cittadini nei suoi meandri.
egli vigila sulla correttezza degli atti rispetto alle leggi e alla burocrazia, li rende validi, appunto, e riscuote le imposte per lo stato.
STOP.
Non ha alcuna responsabilità che non sia legata a questi aspetti, quindi, quando manca una visura ipo catastale o sbaglia ascrivere un atto, viene punito più per il suo errore verso il buon funzionamento della cosa pubblica che per i danni alle parti (ha una assicurazione).
Ciò non toglie che un notaio possa avere una deontologia e una passione nel fare il proprio mestiere, ci mancherebbe,ma i limiti della sua responsabilità sono ben delineati.
Egli non ha alcuna responsabilità nemmeno se fa fare i controlli e questi fossero errati (risponderebbe il tecnico incaricato, nel caso, ma il cerino è tutto dell'acquirente, i tecnici non sono assicurati benissimo a copertura di queste cose...).
Ma, al solito, il limite intrinseco dei controlli fatti da tecnici che non lavorano per l'acquirente è palese a chiunque ragioni un minimo sotto al superficie.
Le intenzioni dell'acquirente legate all'acquisto in primis (compro quella casa per fare una deterimnata cosa in un certo modo, cosa che va controllata PRIMA di sottoscrivere impegnative o mettendoci sospensive ad hoc) per arrivare alla dovizia di controlli tesi a tutelare il proprio cliente, magari cliente da una vita...(in toscana quasi tutti hanno il geometra di famiglia, come il medico).
Qualsiasi surrogato teso a sostituire il tecnico dell'acquirente con altre cose è sconsigliatissimo a chi acquista, rifiutatevi di acquistare immobili che non abbiate fatto controllare dal tecnico che pagate voi, o rischiate di venire a scrivere le vostre frustrazioni qua, un giorno.
Solo il notaio alla francese può sostituire questo meccanismo di tutela, fin quando non lo avremo, tutelatevi con tecnici di parte, senza ascoltare chiuque vi assicuri che non serva, a meno che non vi firmi una fidejussione garantendo in prima persona.
Anche controllando con tecnico proprio non ci sono certezze al 100%, ma i rischi calano in modo molto sensibile.
Ah, né avvocati (che proprio non c'azzeccano nulla) né notai: meglio geometri.
E si, il notaio è INUTILE se si tratta di vedere se una casa è in regola, mentre un geometra è capacissimo di trovare situazioni strane anche in conservatoria, o fare controlli ultraventennali, scoprire servitù apparenti e non, scovare probelmatiche possibili nelle divisioni e nelle pertinenze (a comune? esclusive? Usucapibili?) contorllare anche eventuali difformità tra strutturale e stato di fatto....
Tutta roba che il notaio non sa nemmeno di che colore sia.
E certi controlli non si fanno attivando un tecnico una settimana prima dell'atto, richiedono tempo e dedizione, ricerche, prenotazioni, rilievi, interviste, analisi, ricostruzioni (c'era la finestra? Posso ricavare davvero la terza camera se non scovo la foto del lucernario che avevo in archivio?)...
Quindi, acquirenti, non fidatevi di chi volesse sconsigliarvi dal fare effettuare controlli.
Sul nuovo il discorso cambia, chiaramente, ed è leggermente differente, nel caso un notaio potrebbe anche bastare...
PS.
Sapete perchè i geometri sono i più adatti?
Perchè gran parte dei casini fatti in passato li hanno fatti loro, non chiudendo pratiche, disegnando cose non vere per farle tornare... o lavorando nei comuni prendendo decisioni sbagliate... etc. etc.
<- me lo hanno detto i geometri, quindi cari geometri, non offendetevene e prendetevela con loro.