Rispondo avendo letto le prime 2 pagine di questo thread... parlo per esperienza diretta e cerco di dare la mia versione, proprio alla luce del mio caso..
Il problema purtroppo è che gli Agenti Immobiliari devono necessariamente trovare un "escamotages" per poter vendere una fetta (che ahimè cresce e cresce) di immobili sotto atto giudiziario... la cosa che rende il cliente (come mausil e me) indispettiti e manda su tutte le furie è la omertà nei confronti di un dettaglio di NON poco conto, come un pignoramento esecutivo; a maggior ragione se ad essere pignorata è una srl che ha costruito lo stesso come nel mio caso (anzi, che ha demandato un altra srl nella costruzione)
E' vero che spesso il cliente medio italiano è "ignorante" (nel senso che ignora) e vede tali situazioni come delle "fregature" e basta...
Per fare un esempio banale, ricordate la pubblicità di 15-20 anni fà sull'hiv, con le persone con l'alone viola? Ecco, gli immobili sotto atto giudiziario vengono visti esattamente così... qualcosa da cui prendere le distanze senza pensarci 2 volte!!
Pazzesco, perchè con un semplice atto notarile ci mette al sicuro molto più di quando si compra su carta o di quando si fa una compravendita normale da un privato apparentemente in regola...
Quindi capisco anche gli Agenti Immobiliari che purtroppo devono cercare di trovare un modo e una maniera per vendere anche questi "macigni", però c'è modo e modo.... esattamente come c'è cliente e cliente.. io non sono scappato, mi sto cercando di informare e tutelare a 360°, ho lottato e sto lottando con la mia famiglia e con quella di mia moglie, perchè fanno parte della categoria "ignoranti" (nel senso che ignorano che esiste un modo per tutelarsi).
Io penso che l' Agenti Immobiliari avrebbe dovuto informare cmq preliminarmente il possibile acquirente, con modi e maniere funzionali alla situazione, capendo la persona che ha davanti e prospettandogli una via sicura di approccio alla compravendita.
Non informando una persona, si rischia che nel 99% dei casi, essa si ritenga presa in giro e che questa sia solo la punta dell'iceberg del raggiro a cui vogliono sottoporla
Va da sè che conseguentemente ci sia una chiusura totale e la voglia di evadere da questo "impiccio"....
Eticamente l' Agenti Immobiliari deve pensare che sta "gestendo" i risparmi di una VITA di una persona... non si sta comprando un cellulare o un automobile usata... qui si tratta di passare da una vita decorosa ad una vita di stenti per un errore di valutazione... attenzione quindi!
E sopratutto speriamo di cambiare questa corrente di pensiero che bolla certe situazioni come fregature certe, ahimè è una corrente di pensiero troppo radicata, ma credo che gli Agenti Immobiliari con un atteggiamento "pro-attivo" possano davvero concretizzare una vendita a fronte della consapevolezza da parte del possibile acquirente della situazione "precaria" dell'immobile.
Il problema purtroppo è che gli Agenti Immobiliari devono necessariamente trovare un "escamotages" per poter vendere una fetta (che ahimè cresce e cresce) di immobili sotto atto giudiziario... la cosa che rende il cliente (come mausil e me) indispettiti e manda su tutte le furie è la omertà nei confronti di un dettaglio di NON poco conto, come un pignoramento esecutivo; a maggior ragione se ad essere pignorata è una srl che ha costruito lo stesso come nel mio caso (anzi, che ha demandato un altra srl nella costruzione)
E' vero che spesso il cliente medio italiano è "ignorante" (nel senso che ignora) e vede tali situazioni come delle "fregature" e basta...
Per fare un esempio banale, ricordate la pubblicità di 15-20 anni fà sull'hiv, con le persone con l'alone viola? Ecco, gli immobili sotto atto giudiziario vengono visti esattamente così... qualcosa da cui prendere le distanze senza pensarci 2 volte!!
Pazzesco, perchè con un semplice atto notarile ci mette al sicuro molto più di quando si compra su carta o di quando si fa una compravendita normale da un privato apparentemente in regola...
Quindi capisco anche gli Agenti Immobiliari che purtroppo devono cercare di trovare un modo e una maniera per vendere anche questi "macigni", però c'è modo e modo.... esattamente come c'è cliente e cliente.. io non sono scappato, mi sto cercando di informare e tutelare a 360°, ho lottato e sto lottando con la mia famiglia e con quella di mia moglie, perchè fanno parte della categoria "ignoranti" (nel senso che ignorano che esiste un modo per tutelarsi).
Io penso che l' Agenti Immobiliari avrebbe dovuto informare cmq preliminarmente il possibile acquirente, con modi e maniere funzionali alla situazione, capendo la persona che ha davanti e prospettandogli una via sicura di approccio alla compravendita.
Non informando una persona, si rischia che nel 99% dei casi, essa si ritenga presa in giro e che questa sia solo la punta dell'iceberg del raggiro a cui vogliono sottoporla
Va da sè che conseguentemente ci sia una chiusura totale e la voglia di evadere da questo "impiccio"....
Eticamente l' Agenti Immobiliari deve pensare che sta "gestendo" i risparmi di una VITA di una persona... non si sta comprando un cellulare o un automobile usata... qui si tratta di passare da una vita decorosa ad una vita di stenti per un errore di valutazione... attenzione quindi!
E sopratutto speriamo di cambiare questa corrente di pensiero che bolla certe situazioni come fregature certe, ahimè è una corrente di pensiero troppo radicata, ma credo che gli Agenti Immobiliari con un atteggiamento "pro-attivo" possano davvero concretizzare una vendita a fronte della consapevolezza da parte del possibile acquirente della situazione "precaria" dell'immobile.