fabio80mil

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Privato Cittadino
Il mio caso, io (venditore) sapevo delle detrazioni che erano ancora consistenti, avendo fatto alcuni lavori di riqualificazione energetica e ristrutturazione del condominio, che sono già state riportate nella proposta che sarebbero rimaste a mio carico, salvo maggior offerta sul prezzo della casa. Che poi sia facile per acquirente goderne senza che sia stato infornato dal venditore, la vedo molto difficile visto che cmq avrebbe bisogno di tutta la documentazione per riportare gli estremi nel suo 730, e così godere degli importi mancanti dal rogito al fine periodo di detrazione.
 

aldoiaco

Membro Attivo
Privato Cittadino
La rata relativa all'anno della vendita e tutte le successive vengono usate dal nuovo proprietario a meno che
- nell'atto di vendita non si dica che restano in capo al venditore
oppure
- non si faccia presso il notaio un atto integrativo dell'atto stesso ove si dica che le rate restano in capo al venditore.
 

aldoiaco

Membro Attivo
Privato Cittadino
Come dire, se ti dimentichi una valigia piena di sterline d'oro in Val D'Aosta, e sai che in Val D'Aosta non ci tornerai mai più perché fa troppo freddo, telefoni a qualcuno che sta in Val D'Aosta e gli dici come recuperare la valigia.
Contento te!
Non ci sarebbe nulla di male. Nello specifico è meglio che ne gode il privato che lo Stato.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Ma fare oggi un atto integrativo al rogito dopo un anno, si può fare e ha dei costi?
E quanto?

Secondo me si può fare, ma dammi almeno una ragione valida per cui l'acquirente, che al momento può beneficiare delle TUE detrazioni, come STABILITO PER LEGGE, dovrebbe assecondarti. I rogiti notarili si fanno in tre o cinque: dante causa, avente causa, notaio, eventuali testimoni.

E comunque l'atto integrativo costa come minimo l'imposta di registro che è pari a 1000 Euro come cifra di partenza, valuta tu.

L'atto integrativo è un rogito vero e proprio al pari di quello che hai fatto per la vendita.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
la vedo molto difficile visto che cmq avrebbe bisogno di tutta la documentazione per riportare gli estremi nel suo 730, e così godere degli importi mancanti dal rogito al fine periodo di detrazione.

1) Non conta ciò che hai indicato in PROPOSTA, ma ciò che tu venditore hai indicato A ROGITO. Se nel rogito non c'è la magica frasetta che ti autorizza a CONTINUARE a fruire delle detrazioni pur avendo venduto, ti trovi anche tu in una situazione quantomeno imbarazzante, e ti va bene finché l'agenzia delle entrate non se ne accorge;

2) Rintracciare la documentazione non è impossibile. La documentazione è nata perché c'era un cliente e un fornitore. Se il cliente (= il venditore) non la vuole fornire all'acquirente, allora all'acquirente basterà andare dal fornitore a chiederne copia, magari a pagamento. Il duplicato di una fattura è legalissimo perché l'acquirente ha DIRITTO a fruire delle relative detrazioni. Io non mi arrenderei così facilmente, se il venditore non mi volesse fornire copia delle fatture, me le troverei chiedendole al fornitore.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Bene, a questo punto mi arrendo.....

Mah, non lasciare nulla di intentato. Nella tua posizione, puoi solo andare a piangere dall'acquirente, raccontandogli le cose come stanno, per filo e per segno.
Mi dispiace anticipartelo, ma avrai l'ennesima dimostrazione della cattiveria umana, ti dirà che ormai il rogito è fatto e te la prendi in quel posto.
Te lo anticipo per evitarti delusioni.
Comunque provaci, altrimenti un giorno lui ti potrebbe dire, "Se tu mi avessi detto...", "Se tu mi avessi accennato...", "Perché non sei venuto a chiedermelo?", "Ma potevi venire a dirmelo, no?".
 

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