Odino,
ti rispondo tra le righe:
1) Il venditore fa un contratto preliminare con te come acquirente con possibilità di sostituzione di terzi.
Esatto.
2) Vieni immesso in possesso e ti occupi di fare una ristrutturazione di cui pero' non e' definito il limite dell'intervento e non e' fissato contrattualmente il valore.
Vengo immesso in possesso e mi occupo della ristrutturazione la quale corrisponde a livello economico ad un importo pari al 50% della caparra versata (ipotizzando una caparra di 40.000€ la ristrutturazione avrà un costo di 20.000€) quindi contrattualmente verrà indicata una caparra di 40.000€.
3) Sembra che il venditore debba versarti una somma a titolo di caparra confirmatoria che tu decidi sulla base di tuoi calcoli.
No, il venditore non deve versarmi nulla, l'unica cosa che viene richiesta al venditore è di firmare i vari documenti relativi alla ristrutturazione (cil scia ecc.).
4) Alla data del rogito qualora tu non abbia trovato un compratore che ti sostituisca potrai optare o per acquistare l'immobile o peo dichiararti inadempiente e versare il doppio della caparra ricevuta al venditore.
*Su questo punto probabilmente non mi sono espresso bene e forse ho creato un po di confusione.
Alla data del rogito avrò la facoltà di acquistare l'immobile, di indicare un'altro acquirente o di perdere la caparra.
I punti deboli che per ora ho sommariamente individuato se questo e' lo schema sono per il venditore:
1) Anticipa una somma per un periodo di X mesi a titolo di caparra confirmatoria
Non deve anticipare nulla.
2) Nessun controllo sul tipo di ristrutturazione che verrà effettuata
Questo è corretto, il venditore non ha controllo sulla ristrutturazione in quanto utilizziamo degli allestimenti "pre confezionati" che vengono scelti in base al potenziale targhet di vendita.
3) Nessun controllo sul costo vdella ristrutturazione
Il costo della ristrutturazione è a carico mio non suo.
4) Rischio quindi di pagare la differenza qualora la ristrutturazione fosse superiore al doppio della caparra e l'affare non andasse a buon fine o non comprassi l'immobile.
5)Rischio di doverti fare causa se tu non volessi restituire il doppio della caparra nel caso il terzo non si palesi e tu non volessi acquistare l'immobile con tutto quello che ne consegue.
Nessuno di questi rischi.