Jan80

Membro Senior
Professionista
Il fatto è che tutte e tre vanno a ricostruire lo stato legittimo. Ti serve un tecnico che conosca l'evoluzione urbanistica del comune e anche gli archivi (non solo comunali). Io ti posso solo dare dei riferimenti generali su come poter verificare se quanto presente possa essere considerato legittimo.
1) le planimetrie catastali nascono con la riforma del catasto nel 1939: assieme alle planimetrie era presente almeno una scheda dove era indicata la causale della presentazione. Premesso che non mi è mai capitato di vederne anche solo due ravvicinate del 1939, è utile verificare le motivazioni di tali depositi multipli.
2) le pratiche edilizie anteriori al 1945 di norma non sono più in comune ma depositate presso l' archivio di stato/storico. È stato verificato il fondo dell' edilizia del comune?
3) La "conformità" strutturale di un fabbricato deve venire richiesta solo per gli edifici che al tempo delle opere si trovavano in comuni classificato sismicamente..... Il tuo lo era? Altrimenti se al tempo dei lavori non si doveva presentare nulla , non lo devi presentare certo oggi.
4) Per archiviare una cila il comune ti deve aver almeno scritto le motivazioni.
 

Emilya

Membro Attivo
Privato Cittadino
@Jan80 grazie di cuore per le tue spiegazioni.Provero ad andare anche all’Archivio di stato: che cosa debbo cercare di preciso?
Non credo che il comune di Napoli fosse classificato tra i sismici.
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Ti conviene incaricare un tecnico che già conosce l'archivio. È diviso in fondo ognuno acquisito in modo differente, a te possono interessare il fondo comunale dell' ufficio edilizia ma anche quello dell' ex genio civile se esistente. Ogni archivio è differente.
 

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