Da 70 anni almeno ( la mia età e i miei ricordi) l’appartamento è come nella 3. Il tecnico che mi segue mi ha fatto fare la Cila per alcune difformità che non riguardavano il muro portante. Nella perizia giurata di conformità ha detto che, essendo le piante del “ 39 ( 1 e 2) tanto diverse tra di loro era impossibile capire a quale ci si dovesse riferire. E io ho venduto con la certezza che era tutto ok. Eravamo solo in attesa della risposta a un’ulteriore Cila fatta per alcune delle modifiche apportate e non strutturali. A questo punto il Comune si impunta sul muro portante e richiede perizia del Genio Civile. Naturalmente, se necessario, la farò fare, ma i tempi saranno molto lunghi e chi ha acquistato e’ bloccato per i lavori che vuole fare. Mi chiedo come si possa escludere che dopo il 1939 siano stati fatti lavori con richiesta regolare e, andando a guardare, ho visto che la licenza edilizia è obbligatoria dal 1942, anche se, ahimè, in alcuni Comuni, tra i quali il mio, pare che vigesse dal 1935. Comunque siamo nel dopoguerra e certamente non ci sono più tutte le carte che furono fatte all’epoca, compresa l’eventuale richiesta per fare i lavori. Mia madre acquisto l’appartamento nel 1949 ed era già come nella figura 3, perché già ci viveva in affitto con i nonni anziani e non ho mai sentito parlare di lavori fatti. Insomma a me pare un accanimento oltre misura che mi sta mettendo in difficoltà.