Mattia19

Membro Junior
Privato Cittadino
Paranoie parte 2.
Nonostante abbia contattato un tecnico, e mi abbia confermato la corrispondenza del bene, sia che tutte le concessioni e le piantine corrispondano in toto con quanto acquisto rileggendo gli atti questa sera mi viene un mega dubbio.
Queste carte le ha prese in comune , sia progetto che abitabilità che tutto e sono riguardanti l'appartamento.

Abitabilità data solamente a determinati vani, elencanti per lettere( gli altri credo siano a uso ufficio quindi senza cucina etc e quindi di diversa catalogazione) :

Quello che sto per prendere io è nella sezione B5 del progetto,
Terzo piano, scala 2.
Quindi secondo l'abitabilità, i vani "conformi" sono i seguenti
F - D
Invece nella piantina del progetto depositato i vani presenti al piano sono
F - E , poi cancellato F e messo E
Poi cancellato E e messo D

Quindi non ne vengo a capo, l'abitabilità
Risulta sulle lettere originali o sulla correzione fatta dopo?
Perché cambia totalmente la situazione,
Se consideriamo le lettere non corrette il mio appartamento sarebbe agibile per gli atti, e quello vicino no
Se consideriamo la correzione il vano E non è menzionato e quindi D risulta agibile ed E non esiste.
Però richiedendo gli atti per le verifiche sull'appartamento in questione , se non fosse agibile non avrebbero consegnato l'abitabilità riguardante lo stesso?cioè è un controsenso.
Cosa fa fede in questo caso? Non vorrei acquistarlo e poi sapere che han fatto casino e per sbaglio hanno associato la lettera E al posto della F che dovrebbe essere e ritrovarmi senza abitabilità.

Allego le foto per chiarezza e mi scuso per il disturbo e le molteplici domande, ho mandato tutto a chi mi seguendo per farmi spiegare ma ormai lo sentirò lunedì.
 

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CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Forse dovresti chiedere spiegazioni al tecnico che ha reperito i documenti.
Ovviamente le lettere "A", "B", "C"... non rappresentano necessariamente un subalterno e potrebbe anche essere che all'agibilità sia stata allegata la planimetria senza correzioni... o altra planimetria ancora... quindi le conclusioni cui sei giunto mi sembrano premature.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Paranoie parte 2.
Nonostante abbia contattato un tecnico, e mi abbia confermato la corrispondenza del bene, sia che tutte le concessioni e le piantine corrispondano in toto con quanto acquisto rileggendo gli atti questa sera mi viene un mega dubbio.
Queste carte le ha prese in comune , sia progetto che abitabilità che tutto e sono riguardanti l'appartamento.

Abitabilità data solamente a determinati vani, elencanti per lettere( gli altri credo siano a uso ufficio quindi senza cucina etc e quindi di diversa catalogazione) :

Quello che sto per prendere io è nella sezione B5 del progetto,
Terzo piano, scala 2.
Quindi secondo l'abitabilità, i vani "conformi" sono i seguenti
F - D
Invece nella piantina del progetto depositato i vani presenti al piano sono
F - E , poi cancellato F e messo E
Poi cancellato E e messo D

Quindi non ne vengo a capo, l'abitabilità
Risulta sulle lettere originali o sulla correzione fatta dopo?
Perché cambia totalmente la situazione,
Se consideriamo le lettere non corrette il mio appartamento sarebbe agibile per gli atti, e quello vicino no
Se consideriamo la correzione il vano E non è menzionato e quindi D risulta agibile ed E non esiste.
Però richiedendo gli atti per le verifiche sull'appartamento in questione , se non fosse agibile non avrebbero consegnato l'abitabilità riguardante lo stesso?cioè è un controsenso.
Cosa fa fede in questo caso? Non vorrei acquistarlo e poi sapere che han fatto casino e per sbaglio hanno associato la lettera E al posto della F che dovrebbe essere e ritrovarmi senza abitabilità.

Allego le foto per chiarezza e mi scuso per il disturbo e le molteplici domande, ho mandato tutto a chi mi seguendo per farmi spiegare ma ormai lo sentirò lunedì.
Normalmente le correzioni a mano sulle planimetria comunali estratte dall'ufficio tecnico del Comune sono pienamente valide perchè apposte proprio dai tecnici comunali, quindi da quanto scrivi direi che hai proprio F e D. Da come poni la domanda si deduce che di queste cose hai una conoscenza non approfondita, fossi in te starei tranquillo visto che hai tutte le conformità ampiamente dichiarate dai tecnici
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Paranoie parte 2.
Nonostante abbia contattato un tecnico, e mi abbia confermato la corrispondenza del bene, sia che tutte le concessioni e le piantine corrispondano in toto con quanto acquisto rileggendo gli atti questa sera mi viene un mega dubbio.
Queste carte le ha prese in comune , sia progetto che abitabilità che tutto e sono riguardanti l'appartamento.

Abitabilità data solamente a determinati vani, elencanti per lettere( gli altri credo siano a uso ufficio quindi senza cucina etc e quindi di diversa catalogazione) :

Quello che sto per prendere io è nella sezione B5 del progetto,
Terzo piano, scala 2.
Quindi secondo l'abitabilità, i vani "conformi" sono i seguenti
F - D
Invece nella piantina del progetto depositato i vani presenti al piano sono
F - E , poi cancellato F e messo E
Poi cancellato E e messo D

Quindi non ne vengo a capo, l'abitabilità
Risulta sulle lettere originali o sulla correzione fatta dopo?
Perché cambia totalmente la situazione,
Se consideriamo le lettere non corrette il mio appartamento sarebbe agibile per gli atti, e quello vicino no
Se consideriamo la correzione il vano E non è menzionato e quindi D risulta agibile ed E non esiste.
Però richiedendo gli atti per le verifiche sull'appartamento in questione , se non fosse agibile non avrebbero consegnato l'abitabilità riguardante lo stesso?cioè è un controsenso.
Cosa fa fede in questo caso? Non vorrei acquistarlo e poi sapere che han fatto casino e per sbaglio hanno associato la lettera E al posto della F che dovrebbe essere e ritrovarmi senza abitabilità.

Allego le foto per chiarezza e mi scuso per il disturbo e le molteplici domande, ho mandato tutto a chi mi seguendo per farmi spiegare ma ormai lo sentirò lunedì.
Meno caffè e teorie apocalittiche
 

Mattia19

Membro Junior
Privato Cittadino
Meno caffè e teorie apocalittiche
Ho una tabaccheria bar, direi che forse hai ragione :D
In effetti nell' agibilità c'è scritto un atto di costruzione, invece la piantina è riferito ad un altro numero di atto.


No se le correzioni sono valide uno dei due diventa "E" che non è presente e citato nellagibilita, da lì il mio dubbio
 

Mattia19

Membro Junior
Privato Cittadino
Forse dovresti chiedere spiegazioni al tecnico che ha reperito i documenti.
Ovviamente le lettere "A", "B", "C"... non rappresentano necessariamente un subalterno e potrebbe anche essere che all'agibilità sia stata allegata la planimetria senza correzioni... o altra planimetria ancora... quindi le conclusioni cui sei giunto mi sembrano premature.
Speriamo, lui quando mi ha tornato i documenti mi ha dato queste planimetrie del progetto, assieme all'agibilità che ho postato, quindi ritengo che lui abbia guardato solo questa e non abbia altre planimetrie, e che questi documenti sono gli unici che abbia il comune, seno glieli avrebbero comunque dati e me li avrebbe fatti vedere
 

Mattia19

Membro Junior
Privato Cittadino
Ok ho sentito anche l'architetto, siccome sono in fase di acquisto lui dice che il proprietario deve farsi rilasciare dal comune una dichiarazione scritta che l'abilitabilita di F che ora è diventato E dopo la modifica ( che ora dopo la modifica non è menzionato nella dichiarazione di agibilità che riguarda solo F e D)
È effettivamente valida per quel vano , e che per un errore è stata rinominata E al posto di essere F ma l'abitabilità è riferita a quel vano.
Oppure in alternativa mi dice che in fase di rogito il notaio dovrebbe scrivere nell'atto la cosa .
Per una sicurezza totale, cosa ne pensate?
 

Rosa1968

Membro Storico
Ok ho sentito anche l'architetto, siccome sono in fase di acquisto lui dice che il proprietario deve farsi rilasciare dal comune una dichiarazione scritta che l'abilitabilita di F che ora è diventato E dopo la modifica ( che ora dopo la modifica non è menzionato nella dichiarazione di agibilità che riguarda solo F e D)
È effettivamente valida per quel vano , e che per un errore è stata rinominata E al posto di essere F ma l'abitabilità è riferita a quel vano.
Oppure in alternativa mi dice che in fase di rogito il notaio dovrebbe scrivere nell'atto la cosa .
Per una sicurezza totale, cosa ne pensate?
Che il comune non farà alcuna dichiarazione se non che l'agibilità si è formata con il silenzio assenso. Il notaio non spiegherà nulla in atto, lui scrive solo se ci sono dei documenti a corredo.
 

Mattia19

Membro Junior
Privato Cittadino
Che il comune non farà alcuna dichiarazione se non che l'agibilità si è formata con il silenzio assenso. Il notaio non spiegherà nulla in atto, lui scrive solo se ci sono dei documenti a corredo.
Infatti mi aveva spiegato che sarà difficile ottenere qualche scritto dal comune, per me l'importante è che ci sia che sia silenzio assenso o quello che vuoi secondo te dati i presupposti del primo post, posso stare comunque tranquillo e firmare quindi?
Il documento c'è, hanno solo sbagliato a rinominare le lettere all'ufficio tecnico sulla modifica del progetto.
Ritirando i documenti per il mio civico comunque hanno consegnato agibilità e tutto, ma non vorrei saltassero fuori grane per questa difformità in futuro
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Non ho capito se è solo una questione di abitabilità/agibilità ed il resto è corretto: il progetto torna?

Se è solo un fatto di abitabilità/agibilità dichiarerei la sua assenza.
 

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