Tiberius78

Membro Junior
Agente Immobiliare
Buongiorno,
è possibile a fronte di difformità (lievi: porte che son state chiuse) andare comunque a rogito e far dichiarare che l'acquirente si impegna a sistemarle a proprie spese, liberando così da responsabilità il venditore?
Capisco che la soluzione migliore sia chiedere un aggiornamento senza opere (è in corso l'accesso agli atti.... magari c'è qualcos'altro da sistemare al momento la prima evidente difformità che si evince sono le porte) e far sistemare dal venditore, ma questa prima possibilità è fattibile o il notaio non rogita?
Grazie
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Buongiorno,
è possibile a fronte di difformità (lievi: porte che son state chiuse) andare comunque a rogito e far dichiarare che l'acquirente si impegna a sistemarle a proprie spese, liberando così da responsabilità il venditore?
Capisco che la soluzione migliore sia chiedere un aggiornamento senza opere (è in corso l'accesso agli atti.... magari c'è qualcos'altro da sistemare al momento la prima evidente difformità che si evince sono le porte) e far sistemare dal venditore, ma questa prima possibilità è fattibile o il notaio non rogita?
Grazie
Penso che non si possa fare; tuttavia per una volta nella vita mi piacerebbe chiederlo ad un Notaio.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Anche se l'immobile è difforme, nulla vieta di rogitare comunque.
Il notaio può rogitare (a sua discrezione), ammesso che le parti lo sollevino da responsabilità (in riferimento alle difformità) e che esplicitino la circostanza in atto, ovvero la parte acquirente deve dichiarare di esserne a conoscenza, di accettare la circostanza e di impegnarsi a proprie cure e spese a provvedere alla regolarizzazione.
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
è possibile a fronte di difformità (lievi: porte che son state chiuse) andare comunque a rogito e far dichiarare che l'acquirente si impegna a sistemarle a proprie spese, liberando così da responsabilità il venditore?
Ho avuto una pratica simile pochi mesi fa, il notaio ha rifiutato, fatta CILA, rogitato e poi il nuovo acquirente ha iniziato i lavori di ristrutturazione
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Oppure, in alternativa, il venditore dichiara che va tutto bene, che non ci sono difformità e l'acquirente firma, magari accompagnando il tutto da una perizia falsa di apposito geometra. Sembra molto brutto a dirsi.
Si, brutto.
Ma ancora più brutto spiattellare la presenza di difformità al notaio; secondo me c’è il concreto rischio che non proceda, a prescindere da qualsiasi dichiarazione dell’acquirente sul fatto che è consapevole del problema.
Quindi si potrebbe compravendere comunque, conoscendo i rischi, ma senza dirlo al notaio
 
Ultima modifica:

GEO_DGE_1

Membro Attivo
Professionista
dal testo unico dell'edilizia:
Art. 134 (L) - Irregolarità rilevate dall'acquirente o dal conduƩore
1. Qualora l'acquirente o il conduƩore dell'immobile riscontra difformità dalle norme del presente testo unico, anche non emerse da eventuali precedenti verifiche, deve farne denuncia al comune entro un
anno dalla constatazione, a pena di decadenza dal diritto di risarcimento del danno da parte delcommittente o del proprietario.

Ps mio collega ha assistito a fare un atto qualche mese fa senza la conformità edilizia
 

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