La soluzione di Francesca , non mi sembra che tuteli l acquirente, secondo afferma che la proposta sia un preliminare , quando nella proposta è dichiarato ed accettato della controparte che in data 15 /02/18 si stipulera il preliminare con versamento della caparra .......
Mai affermato che la proposta è un preliminare; la proposta è un atto unilaterale; casomai, come scritto sopra è l’accettazione della proposta , e la comunicazione al proponente dell’avvenuta accettazione che forma un contratto preliminare.
Quanto alla spiegazione della postante , mi pare che sia straniera e non non possiamo prendere per oro colato quanto riportato, e i termini che usa .
Ho premesso che senza leggere quanto firmato è difficile esprimersi ( e prima d’ora non ho mai conosciuto avvocati tanto superficiali da dare pareri e suggerimenti senza piena conoscenza della situazione e della documentazione completa).
Nella pratica degli agenti immobiliari , dopo il contratto preliminare concluso come sopra (proposta, accettazione, comunicazione) si usa far firmare un altro contratto , che è solo la riproposizione di quanto già pattuito inizialmente, ma che ha valenza come quietanza di quanto versato come integrazione caparra, ed è funzionale soprattutto a far conoscere le parti, che , fino a quel momento non si sono incontrate di persona.Tale riproduzione del preliminare non è obbligatoria , ma fa parte della prassi, senza per questo fornire maggior tutela del contratto iniziale.
Infatti non è possibile aggiungere clausole nuove , se non accettate da entrambe le parti.
La soluzione da me suggerita, ammesso che venga accettata dal venditore (che altrimenti ha tutto il diritto di pretendere i soldi promessi entro il 15/2 ) , tutela il promissario acquirente poiché la somma , invece di essere versata al venditore, resta in deposito dall’agente immobiliare fino alla verifica della regolarità urbanistica , mentre viene resa se la regolarità non è possibile.
Le provvigioni sono comunque dovute, in quanto un contratto vincolante tra le parti già c'è.
Io parlo con esperienza Giuridica di contenzioso quindi prudenza se ci si confronta con un Avvocato; se non scrivo studio legale o altro è per non dare alcun adito che stia nel forum per cercare clientela , per inciso, chiarito ciò , andiamo avanti .
Excusazio non petita......
Il continuo suggerire la necessità di rivolgersi agli avvocati presente nei tuoi post fa pensare qualcosa di diverso
Se qualche collega vorrà eventualmente disquisire ben lieto , ma non replicherò piu a chi non fa parte della mia categoria professionale .
Se questo è l’atteggiamento con il quale ti poni in un forum non dedicato agli avvocati, penso che ballerai spesso da solo.