cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
la veranda abusiva, la servitù di passaggio e le infiltrazioni sono 3 cose completamente differenti.

All'ufficio tecnico non importa un bel nulla di chi ha fatto l'abuso, tu sei proprietaio dell'abuso, tu lo demolisci.

Come ti dicevo, dipende da chi sei, cosa compri e come
una cosa è se stai comperando una villa milionaria con il salotto in un colombario e la piscina dentro alle vasche romane

una cosa diversa è se stai comprando una casa da 50mq con il mutuo e devi mettere il pupo nella stanza abusiva,
non mi lascerei abbagliare dallo sconto, l'abuso non lo comprerei, scrittura o non scrittura.
un acquirente medio dovrebbe *per il suo bene* limitarsi a fare acquisti che può gestire, senza illudersi di essere il novello mago della finanza
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Qui stiamo parlando di mancata conformità.

Ho in mano un rogito del 2009 dove il notaio così recita: "La parte Venditrice dichiara di non garantire la parte acquirente circa la conformità degli impianti e di quelli condominiali alla normativa in materia di sicurezza vigente all'epoca in cui detti impianti sono stati realizzati, e pertanto la parte acquirente esonera la parte venditrice dall'obbligo di adeguamento dei predetti impianti e di consegna dei certificati di conformità di cui al citato decreto ministeriale. Relativamente alla normativa in materia di abitabilità/agibilità, la parte venditrice dichiara, e la parte acquirente ne prende atto, di non essere a conoscenza se per il fabbricato di cui la porzione immobiliare è parte, sia stato rilasciato il certificato di abitabilità/agibilità. Le parti dichiarano che nella determinazione del prezzo hanno tenuto conto delle precedenti pattuizioni".

Il prezzo era basso, ma come vedi il venditore si è cautelato più che bene.
Non direi che c'è conformità; c'è conformità e abitabilità presunta, sperata, eppure il notaio ha rogato comunque.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Ho in mano un rogito del 2009 dove il notaio così recita: "La parte Venditrice dichiara di non garantire la parte acquirente circa la conformità degli impianti e di quelli condominiali alla normativa in materia di sicurezza vigente all'epoca in cui detti impianti sono stati realizzati, e pertanto la parte acquirente esonera la parte venditrice dall'obbligo di adeguamento dei predetti impianti e di consegna dei certificati di conformità di cui al citato decreto ministeriale. Relativamente alla normativa in materia di abitabilità/agibilità, la parte venditrice dichiara, e la parte acquirente ne prende atto, di non essere a conoscenza se per il fabbricato di cui la porzione immobiliare è parte, sia stato rilasciato il certificato di abitabilità/agibilità. Le parti dichiarano che nella determinazione del prezzo hanno tenuto conto delle precedenti pattuizioni".

Il prezzo era basso, ma come vedi il venditore si è cautelato più che bene.
Non direi che c'è conformità; c'è conformità e abitabilità presunta, sperata, eppure il notaio ha rogato comunque.
Va bene aver scritto quello, ma non avrebbe mai scritto che non si potesse assicurare la regolarità urbanistica dell'immobile...
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto