Non c'è niente da fare... sto appartamento non s'ha da vendere.
riassumo in breve. appartamento in vendita, compratore trovato, proposta di acquisto accettata.
l'intermediario mi chiede, per scrupolo, l'autorizzazione all'accesso agli atti.
"nessun problema!" l'appartamento non è mai stato toccato, la planimetria depositata al catasto coincide con lo stato di fatto nonchè a quella allegata al rogito originario del 1963!
come no... questa mattina mi chiama l'intermediario e, concitatamente mi informa che dal permesso a costruire del 1962!, l'unica cosa che coincide è la disposizione delle finestre; la disposizione dei locali è completamente diversa.
Preciso che, per quanto ne so è un problema non solo del mio appartamento; per certo so che la disposizione di quello sopra al mio è identica e... identicamente diverse solo le planimetrie del permesso a costruire.
Ora... alla mia ingenua contestazione "beh... ma se la planimetria catastale è conforme" mi sono (ovviamente) beccato il pippone delle conseguenze penali relative alla dichiarazioni di falso in atto pubblico.
a poco è valsa anche la constatazione che, nel corso degli anni la quasi totalità degli appartamenti ha cambiato proprietario (almeno un paio negli ultimi 3-4 anni)
Ora, per chiudere sto pippone... posto che, se verificato (ovvero se non risultano varianti in corso d'opera) la difformità è ab origine e riguarda tutto il condominio... è in qualche modo sanabile? e, soprattutto, è sanabile solo con riferimento alla mia unità immobiliare? va da sè che non ho intenzione di offrire sanatorie a 40 sconosciuti.
riassumo in breve. appartamento in vendita, compratore trovato, proposta di acquisto accettata.
l'intermediario mi chiede, per scrupolo, l'autorizzazione all'accesso agli atti.
"nessun problema!" l'appartamento non è mai stato toccato, la planimetria depositata al catasto coincide con lo stato di fatto nonchè a quella allegata al rogito originario del 1963!
come no... questa mattina mi chiama l'intermediario e, concitatamente mi informa che dal permesso a costruire del 1962!, l'unica cosa che coincide è la disposizione delle finestre; la disposizione dei locali è completamente diversa.
Preciso che, per quanto ne so è un problema non solo del mio appartamento; per certo so che la disposizione di quello sopra al mio è identica e... identicamente diverse solo le planimetrie del permesso a costruire.
Ora... alla mia ingenua contestazione "beh... ma se la planimetria catastale è conforme" mi sono (ovviamente) beccato il pippone delle conseguenze penali relative alla dichiarazioni di falso in atto pubblico.
a poco è valsa anche la constatazione che, nel corso degli anni la quasi totalità degli appartamenti ha cambiato proprietario (almeno un paio negli ultimi 3-4 anni)
Ora, per chiudere sto pippone... posto che, se verificato (ovvero se non risultano varianti in corso d'opera) la difformità è ab origine e riguarda tutto il condominio... è in qualche modo sanabile? e, soprattutto, è sanabile solo con riferimento alla mia unità immobiliare? va da sè che non ho intenzione di offrire sanatorie a 40 sconosciuti.