Difformità tra realtà ed accatastamento

[ginore]

Buongiorno.
Caso (per me) complesso.
Il proprietario A gode dell'intera proprietà, compresa la striscia C di 55 mq.
Per accedere alla sua proprietà, A attraversa il proprio cancello ed il vialetto carraio.
A confina con il proprietario B.
B aveva comprato la proprietà e, accortosi che il confine reale differiva dal catastale pretese (giustamente) dal vecchio proprietariolo C lo scorporo della striscia B in quanto interamente "dentro" la proprità di A.
Si viene quindi a configurare il seguente scenario catastale come da immagine allegata.
Nella realtà, come dicevo sopra, la striscia C è dentro la proprietà di A, almeno da 100 anni: i vecchi proprietari non si sono mai preoccupati di questa difformità e probabilmente manco lo sapevano.
Ora che C è deceduto gli eredi si sono trovati proprietari questa striscia di terreno che è accatastata come F1 e non sanno che farsene pretendendo di venderla ad A con tanto di spese notarili a carico di A.
A può rifiutarsi di mprarla? Già la gode ed è cosi da 100 anni almeno....
Quid iuris?

 

[Michela_]

Dai,

Caso (per me) complesso.

Sarà complesso ma è anche spiegato male…
Quindi la striscia C di proprietà di L (ed eredi) è un tutt’uno con il terreno di A e A la usa da un po’, corretto fin qui?

 

[ginore]

Dai,

Sarà complesso ma è anche spiegato male…

Dimmi per favore ciò che non chiaro...

Potrebbe essere una soluzione quella di regolarizzare una non conformità della mappa allo stato di diritto attraverso un'atto di identificazione catastale?

Oppure se la responsabilità di questa non conformità è del Catasto, attraverso una Istanza?

 

[Michela_]

Quindi la striscia C di proprietà di L (ed eredi) è un tutt’uno con il terreno di A e A la usa da un po’, corretto fin qui?

Dimmi per favore ciò che non chiaro...

Che vuole B?

 

[ginore]

Mi scuso se non ho la dote della chiarezza tecnica, in pratica i confini del lotto riportati nella mappa catastale non coincidono con quelli reali (il lotto C si trova ad ad essere, catastalmente, nella proprietà di A).

B non chiede nulla, lui quando comprò da L antepose alla compravendita la regolarizzazione catastale del confine con il confine reale, ecco che residuò quindi quella striscia C).

Sono gli eredi di C a pretendere di vendere a A questa striscia....

 

[Bastimento]

Mi scuso se non ho la dote della chiarezza tecnica, in pratica i confini del lotto riportati nella mappa catastale non coincidono con quelli reali (il lotto C si trova ad ad essere, catastalmente, nella proprietà di A).

B non chiede nulla, lui quando comprò da L antepose alla compravendita la regolarizzazione catastale del confine con il confine reale, ecco che residuò quindi quella striscia C).

E secondo me ti sei nuovamente spiegato male.

il lotto C si trova ad ad essere, catastalmente, nella proprietà di A).

Come sono stati definiti all'origine i confini di A? Esiste un frazionamento dell'intero loto L? Se A a suo tempo aveva acquistato la intera superficie compresa la striscia C, (come tu sostieni che A è proprietario di C) si è di fronte ad una errata rappresentazione in catasto che un tecnico correggerà. Il catasto non è probante in prima battuta.

 

[Michela_]

tu sostieni che A è proprietario di C

Io ho capito che C è insieme ad A solo in pratica, ma che sono di 2 proprietari differenti quindi per dividere A da C allo stato attuale basta una recinzione.

 

[Michela_]

Dimmi per favore ciò che non chiaro...

Potrebbe essere una soluzione quella di regolarizzare una non conformità della mappa allo stato di diritto attraverso un'atto di identificazione catastale?

Oppure se la responsabilità di questa non conformità è del Catasto, attraverso una Istanza?

Prendi gli atti di compravendita, la pratica di frazionamento e POI vediamo come fare.