Bastimento

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Privato Cittadino
Ti è sfuggito l'oggetto principale (almeno il mio) della discussione.
il nostro ordinamento non prevede alcun divieto in tal senso.
Certo poi rimane l'impatto sulla estetica ecc. ecc. ed in pratica la cosa si farà difficile.
Ma a domanda secca, si scopre che il vero vincolo è il prospetto depositato in Comune, non il Condominio. (almeno così ho inteso)
 

Migbenit

Membro Attivo
Privato Cittadino
Perché lui non ha altro accesso a casa sua! Sempre se ho capito bene. È l’unico modo per accedere a casa sua. Il problema è a monte, quando ha cambiato il vano scala in locale commerciale chiudendo così l’unica via di accesso a casa sua, e alla pratica di cambio destinazione d’uso secondo me c’era già Allegato il progetto della nuova scala esterna. Non so, deduco, non ho letto tutto, mi sono persa nei commenti…
Ciao Francesca, agli atti non risulta nessun cambio da androne di entrata di una casa signorile e relativa trasformazione a locale commerciale C1... esiste invece la variazione fatta catasto (lo so dagli atti a cui hanno'esterno avuto accesso gli avvocati). Peraltro variazioni mai comunicate dalla proprietá all'amministratore per cui il nuovo locale continua a pagare le spese come parte di un appartamento. Tale androne peraltro era pure dotato di un ascensore che collegava direttamente il suo PT privato con il 1 piano ora ovviamente chiuso e non usato.
 

Migbenit

Membro Attivo
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Ti è sfuggito l'oggetto principale (almeno il mio) della discussione.

Certo poi rimane l'impatto sulla estetica ecc. ecc. ed in pratica la cosa si farà difficile.
Ma a domanda secca, si scopre che il vero vincolo è il prospetto depositato in Comune, non il Condominio. (almeno così ho inteso)
Non so come altro dirvelo: NESSUN PROSPETTO/PROGETTO/CILA ecc é mai stato presentato al Comune PRIMA dei lavori... né per scala, né per apertura portafinestra né per cambio destinazione d'uso. Solo DOPO la denuncia (un anno dopo circa), hanno fatto richiesta di sanatoria per tutto.
E si... ci sarebbe da trascinare in causa un Comune che si trincera dietro il "salvo diritto di terzi".
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Citi lo scritto di Michela, e rispondi a Francesca ..... e non hai confermato se questo androne dava accesso ad altre parti di questo strano condominio.
In precedenza hai scritto che l'androne era rimasto di proèprietà esclusiva: se così è, non può definirsi androne in senso tradizionale: equivarrebbe ad una entrata dell'appartamento, posta a PT e collegata con scala o ascensore privato all'alloggio soprastante.
A parte l'eventuale abuso edilizio se non autorizzato dal Comune, si tratterebbe di normale frazionamento e accorpamento di u.i. con diversa distribuzione degli ambienti. E nulla sarebbe dovuto al "Condominio".
 
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Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
NESSUN PROSPETTO/PROGETTO/CILA ecc é mai stato presentato al Comune PRIMA dei lavori...
Devi distinguere anche tu tra i rapporti con la PA e i rapporti tra privati.

Non sempre tirare in ballo abusi edilizi giova alle pretese dei privati.
A te riguardano solo i tuoi diritti nei confronti del condòmino: e se l'androne non è mai stato tuo o condominiale, così come il cortile, l'ottemperanza delle procedure edilizie non porta acqua al tuo mulino.
Porterebbe probabilmente solo a sanzioni a carico del vicino: ora a parte in compiacimento civico, che te ne verrebbe?
 

Michela_

Membro Senior
Agente Immobiliare
Non si è ben capito che fine ha fatto il vano scala iniziale, ma la scala esterna l’abbiamo vista tutti. Non ho capito però come è andata a finire la causa, certo è che non mi pare tanto un problema di privacy oppure che oscuri di molto il tuo appartamento, parliamo di una sola finestra, metti un vetro satinato o una pellicola oscurante, internamente metti una tenda e via, pazienza, vedo il tutto più come una questione di principio, sarebbe stato meglio lasciare agire il condominio, ma comunque nel frattempo da sul giardino interno di proprietà dello stesso tizio.
È sempre di privacy parlando, non si pone, le sue sdraio sono praticamente sotto le tue finestre!

L’unica osservazione che posso fare è che il proprietario del piano 1º non potrebbe (condizionale d’obbligo) istallare cose fisse al suolo, che siano troppo vicine alle tue finestre (mi pare 150cm) perché tu dovresti avere una servitù su quella fascia (ma deve essere specificato nell’atto di provenienza) per poter accedere per fare la manutenzione dei tuoi serramenti. Vi risulta, @Bastimento, @brina82 e @Bastimento?
 
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Migbenit

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Privato Cittadino
Citi lo scritto di Michela, e rispondi a Francesca ..... e non hai confermato se questo androne dava accesso ad altre parti di questo strano condominio.
In precedenza hai scritto che l'androne era rimasto di proèprietà esclusiva: se così è, non può definirsi androne in senso tradizionale: equivarrebbe ad una entrata dell'appartamento, posta a PT e collegata con scala o ascensore privato all'alloggio soprastante.
A parte l'eventuale abuso edilizio se non autorizzato dal Comune, si tratterebbe di normale frazionamento e accorpamento di u.i. con diversa distribuzione degli ambienti. E nulla sarebbe dovuto al
Citi lo scritto di Michela, e rispondi a Francesca ..... e non hai confermato se questo androne dava accesso ad altre parti di questo strano condominio.
In precedenza hai scritto che l'androne era rimasto di proèprietà esclusiva: se così è, non può definirsi androne in senso tradizionale: equivarrebbe ad una entrata dell'appartamento, posta a PT e collegata con scala o ascensore privato all'alloggio soprastante.
A parte l'eventuale abuso edilizio se non autorizzato dal Comune, si tratterebbe di normale frazionamento e accorpamento di u.i. con diversa distribuzione degli ambienti. E nulla sarebbe dovuto al "Condominio".
Citi lo scritto di Michela, e rispondi a Francesca ..... e non hai confermato se questo androne dava accesso ad altre parti di questo strano condominio.
In precedenza hai scritto che l'androne era rimasto di proèprietà esclusiva: se così è, non può definirsi androne in senso tradizionale: equivarrebbe ad una entrata dell'appartamento, posta a PT e collegata con scala o ascensore privato all'alloggio soprastante.
A parte l'eventuale abuso edilizio se non autorizzato dal Comune, si tratterebbe di normale frazionamento e accorpamento di u.i. con diversa distribuzione degli ambienti. E nulla sarebbe dovuto al "Condominio".
Non si é mai posto il problema sull'androne che era da sempre privato e di fatto l'ho citato solo per farvi capire lo stato di fatto e il motkvo per cui é stata fatta la scala esterna. Ril problema riguarda la facciata esterna che é si condominiale e per la quale é stato negata la modifica con regolare assemblea. La proprietá in questione senza quella scala RIPETO NON APPROVATA e che modifica la facciata in modo evidente non ha piú collegamento con il cortile ma di questo non ha certo colpa il condominio se si é deciso di mutare la destinazione d'uso dell'androne che vi dava accesso.

Comunque l'allegato che avete inviato sulle distanze mi é stato di grande aiuto, grazie! Agli abusi (e lo sono se si chiedono poi le sanatorie), specie nel non avere ok assemblea per posizionamento scala e apertura nuova portafinestra su facciata condominiale, ci penseranno tecnici e avvocati.
Tks
 

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