Il problema è che, come immagino saprai, secondo le assurde pretese del legislatore
il tecnico è un pubblico ufficiale che deve sorvegliare l'interesse dello Stato, quando si tratta di controllare i clienti,
ma è un libero professionista che deve lavorare in regime di libero mercato quando si tratta di essere pagato
Siccome da che mondo l'asino si attacca dove vuole il padrone
Non ci vuole tanto a trovare un tecnico incosciente o che non arriva alla fine del mese disposto a certificare situazioni non regolari in cambio di vile danaro
Lupus in fabula.
Immaginavo che la replica si limitasse a quanto sopra esposto.
Ad onor del vero, ci speravo, con tutto il cuore, di non dover leggere (ancora) una tale oscenita’.
Che il marcanto, aveva gia’ sostenuto in una recente discussione, su analogo argomento.
Dove, giustamente, era stato seppellito da ampie ed aspre critiche da parte dei miei colleghi mediatori allo stesso tempo tuoi colleghi moderatori.
Per quanto in concorso sostenete, e’ come se dall’associazione medici dentisti italiani, si emanasse un comunicato di non rivolgersi e ne affidarsi, a taluni medici.
Pure se questi sono regolarmente iscritti ed abilitati ad esercitare.
Perche’ a vostro avviso cio’ che conta non e’ la loro preparazione.
Bensi’ la loro dichiarazione dei redditi.
Oscenita’ di Proporzioni gigantesche.
Il certificato di abitabilita’ esiste dagli anni trenta e, udite udite, NON e’MAI diventato un fantasma!
Negli anni, le prassi, le norme e gli iter burocratici sono cambiati.
Fondendo agibilità ’ ed abitabilita’ fino ad arrivare agli iter attuali, che molto malamente ci venite qui ad illustrare.
Prassi che non esulano al certificato, di materializzarsi quando e’ richiesto, in tutta la sua concretezza, nelle mani del consumatore richiedente finale.
Uno dei quali era qui intervenuto per chiederne conferma.
Molto probabilmente non ci avra’ capito un ficosecco.
Eppure la presenza del certificato resta fondamentale.
Per i privati che si scambiano i beni.
Per le banche che li devono finanziare.
Per la norma e per i notai che la devono osservare.
Tutti soggetti, che stando a quanto sostenete, dovrebbero rivolgersi a tecnici e poi a tecnici e poi ancora a tecnici, verso l’infinito ed Oltre.
Perche’ “non ci vuole tanto a trovare tecnici incoscienti”
Una spiegazione tecnica Altamente professionale.
Del resto stiamo ancora aspettando.
Che il marcanto, senza sterili battibecchi o inutili polemiche personali, che ci venga a spiegare, pubblicamente sarebbe meglio, che cosa concretamente significa:
ad andare oltre, serve a vagliare la legittimità in termini oggettivi dell'immobile.