Ho interpellato il call center 848 800 444 per chiarimenti sulla trasmissione di un RLI per adempimenti successivi: ho trovato una gentilissima operatrice del nord-est, che mi è parso ragionasse insolitamente con la testa invece che con il "disco preregistrato".
Ai miei dubbi , ha risposto tra l'altro, confermando che:
- posso continuare , se preferisco, ad usare il tradizionale "contratti locazione 9.5.4"
- contrariamente a quanto sembrerebbe affermato sul video della AdE di presentazione del RLI in tema di dismissioni di procedure, dove parrebbe che il pacchetto locazioni, siria, iris, stand-alone saranno dismessi dal 1/4/2014; l'operatrice ha affermato che questa dismissione non riguarderà il Locazioni stand-alone (per intenderci l'attuale 9.5.4), per la semplice ragione che RLI è limitato a particolari condizioni contrattuali (es. tre locatori max, ecc) analogamente a siria, iris e locazioni web; pertanto l'altra strada rimarrà sempre praticabile. (ecco spiegato anche perchè viene tuttora aggiornato)
L’obbligo di utilizzo del prodotto Contratti di locazione in presenza di particolari condizioni contrattuali è inesistente: il software viene aggiornato perché, in vista della sua dismissione, c’è ancora chi lo utilizza.
La cortese (ma impreparata) interlocutrice del nord-est confonde, in tutta evidenza, la presentazione in forma semplificata del modello RLI con quella che prevede l’allegazione della copia del contratto. Nella parte delle
Istruzioni del modello RLI dedicata alla PRESENTAZIONE IN VIA TELEMATICA, l’Agenzia si limita ad affermare che l’allegazione del file contenente copia del contrato e di ulteriori documenti è facoltativa in presenza contemporanea dei seguenti requisiti:
Tipologia di contratto: L1 o L2;
Contratto non soggetto ad IVA;
Assenza di allegati soggetti all’imposta di bollo e di particolari clausole contrattuali soggette all’imposta di registro (ad esempio garanzie prestate da terzi);
Max n°3 locatori persone fisiche e soggettività IVA non barrata;
Max n°3 conduttori persone fisiche e soggettività IVA non barrata;
Deve essere presente almeno un immobile con codice 1 = immobile principale;
Gli altri immobili (max 3) devono avere codice 2 (pertinenza locata congiuntamente);
Tipologia immobile = U;
Rendita catastale presente.
Che cosa significa tutto ciò? Significa semplicemente che se a titolo di esempio registro un contratto ad uso abitativo L1 con n°1 soggetto locatore PF e n°2 soggetti conduttori PF senza garanzie personali prestate da terzi (soggette ad imposta di registro) o allegati (soggetti ad imposta di bollo), io posso (è una facoltà) procedere alla registrazione, in forma semplificata, priva cioè dell’allegazione della copia del contratto. Non solo. Io non sono soggetta all’obbligo di invio del testo contrattuale neppure se allego un APE ad un contratto di locazione ad uso abitativo, in quanto l’APE non è soggetto ad imposta di bollo.
Di contro, se ad esempio registro un contratto ad uso abitativo L2 con n°5 comproprietari-locatori e n°1 planimetria catastale (soggetta ad imposta di bollo), l’Agenzia, nel momento in cui mi ritrovo in tale fattispecie, dice solo che io devo (è un obbligo) allegare un unico file contenente copia del contratto e della planimetria catastale, non che devo cambiare prodotto software (Contratti di locazione in luogo di RLI): questa, a giudizio di chi scrive, è una deriva interpretativa impropria della consulente telefonica.
Dal prossimo 1° aprile il modello RLI diventerà l’unico prodotto telematico (in versione “stand alone” e in versione “web”) dell’Agenzia delle Entrate (il vecchio pacchetto locazioni verrà interamente dismesso).