Veramente difficile avere un'opinione. Non so cosa aspettarmi se non periodi di difficoltà sulla falsa riga di quelli affrontati sino ad oggi. Lo vado dicendo da un pò, anche se il mio è un ragionamento di una persona che osserva i fatti ma non possiede una laurea in economia: per com'è concepita, l'unione monetaria è una gabbia per topi da cui è difficile divincolarsi. Per il semplice fatto che uscire dall'Unione monetaria avrebbe sì ripercussioni "forti" ma non catastrofiche come lasciano intendere da Bruxelles. Ed è per questo che hanno mantenuto in vita Grecia, Portogallo ed Irlanda, non per altro.
Non siamo il Giappone che stampa moneta e svaluta lo yen e se ne frega dell'inflazione; non siamo gli USA che aumentano con legge ad hoc il tetto del debito e vanno avanti. Euro, patto di stabilità e affini: catene che non implicano crescita.
Non ho un'opinione valida.
Ricordati di rispondere al mio quesito dopo aver letto quell'articolo, se vuoi.
La mia sensazione è che non sei affatto sprovveduto su certi argomenti, semmai prudente.
Per quanto riguarda l'europa non credo proprio sarà una gabbia per il semplice motivo che ormai è cambiato il vento e ne vedremo delle belle.
Il rigore nel 2012 era giustificato ma oggi tutti sanno che non basta, oggi tutti si siedono a tavola con pari dignità compresi spagnoli, greci, portoghesi ed italiani.
Questo era il vero obiettivo del rigore tedesco per un contiente fatto da popoli con pari dignità. In una società è accettabile che i soci siano piu' o meno ricchi, mai con minore dignità tra loro.
Ho un figlio di 18 anni e sono certissimo che fra 10 anni, forse prima, nessuno parlerà di debito pubblico italiano come nessuno di quei ragazzi ha mai visto l'epoca della Lira.