gioc83

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Avevo perso questo pezzo. Ultimamente i valori dichiarati corrispondono praticamente sempre con il prezzo reale pagato, salvo casi strani e particolari.
Ma se uno puo' pagare le imposte sul valore catastale rivalutato invece che sul prezzo di compravendita, perche' dovrebbe dichiarare quest'ultimo? o la mia assunzione e' errata?
 

francesca63

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Privato Cittadino
perche' dovrebbe dichiarare quest'ultimo?
Ribalto la domanda; e perché no ?
Una volta si nascondeva spesso il prezzo reale per pagare meno imposte; ma la differenza passava in contanti.
Ora, salvo casi strani o loschi, che motivo c’è di “barare” , visto anche che i pagamenti sono tracciati e versare contanti risulta enormemente più difficile ?
 
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gioc83

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Ribalto la domanda; e perché no ?
Una volta si nascondeva spesso il prezzo reale per pagare meno imposte; ma la differenza passava in contanti.
Ora, salvo casi strani o loschi, che motivo c’è di “barare” , visto che i pagamenti sono tracciati e versare contanti risulta enormemente più difficile ?
Credo stiamo parlando di due cose diverse. Io sto parlando del sistema prezzo-valore.
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gioc83

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Anch’io parlo del prezzo/valore.
Proprio per la presenza di questa regola non c’è motivo di barare sul prezzo.
Pago 200, dichiaro 200 in atto, ma pago imposte sul valore catastale, solitamente inferiore.
Si esatto. Ma credo che quello che viene visualizzato in OMI sia il valore catastale rivalutato o sbaglio?
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
La certezza assoluta non esiste nemmeno se tiri fuori l'atto tramite Sister o dal Notaio (che praticamente il risultato è lo stesso)

Diciamo che in base alla regola "prezzo valore" la percentuale di certezza del prezzo pagato è quasi pari al 100% tranne qualche caso particolare.

(ovviamente se la vendita è soggetta ad IVA ... la certezza te la puoi pure scordare)

Tra privati diciamo che non sembrerebbe sussistere un motivo valido che induca il venditore ad accettare di indicare in atto un prezzo più basso (prendendo una parte di black) se non in quei casi dove la vendita genera una plusvalenza.

Se la richiesta del Black è del venditore, io acquirente non avendo alcun vantaggio difficilmente l'asseconderei.

Invertendo le parti
Il venditore pur di vendere accetta una parte free mettendo in atto un valore più basso in quanto l'acquirente è pieno di spicci dei quali se ne vuol disfarre (riciclaggio)

Parliamo di casi particolari con un incidenza minima statistica in percentuale rispetto il compravenduto.

Quello che non capisco è la domanda del postante in base al titolo ..... vuoi sapere come risalire genericamente al compravenduto o vuoi sapere proprio il prezzo di vendita del signor Rossi tuo dirimpettaio?

(che ne sò... magari avevi un diritto di prelazione e ti è stato proposto un prezzo da te non ritenuto percorribile e magari ti vuoi accertare che effettivamente l'immobile non sia stato venduto ad un prezzo inferiore per impugnare l'atto?)

La certezza assoluta non esiste nemmeno con l'atto notarile in mano.

Aggiungo anche ... nemmeno con la lista dei movimenti bancari .... il black purtroppo esce da altri indirizzi e difficilmente viene riversato ... tracciato
 
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