Il vincolo (obbligo di allegare l’APE al contratto), ad avviso di chi scrive, non vale per i contratti di comodato (peraltro già esclusi dalla normativa precedente).
La disciplina si applica ai “contratti di vendita, agli atti di trasferimento a titolo gratuito o ai nuovi contratti di locazione”. La nuova norma non riguarda qualsiasi atto “a titolo gratuito”, ma concerne solo gli atti di trasferimento a titolo gratuito e, pertanto, il contratto di comodato è escluso dagli obblighi energetici, in quanto esso non ha come effetto il trasferimento della proprietà o comunque il trasferimento di un diritto reale sul bene (come, ad esempio, nel caso di una donazione): il comodatario detiene solo un diritto “personale” di godimento sul bene e non un altro diritto reale.
Stante quanto sopra, deve, pertanto, respingersi, a mio modesto e opinabile parere, la tesi estensiva, avanzata da alcuni uffici dell’Agenzia delle Entrate, secondo cui anche i contratti di comodato sono inclusi nell’ambito applicativo degli obblighi di documentazione energetica.
