Provo a spiegarti meglio:
preso per buono che a questo mondo ci sono i buoni e i cattivi, facciamo che i cattivi sono agenti che lavorano male e i buoni sono quelli che lavorano bene. Molto spesso, e forse più di quanto tu possa immaginare, i proprietari venditori si affidono ai "cattivi" perchè sono più aggressivi nell'acquisizione, perchè sono quelli che parlano e promettono le cifre che i proprietari vogliono sentire anche se irrealistiche, perchè gli sono più simpatici, e gli immobili rimangono lì, fermi, non vengono venduti. A quel punto il proprietario si promette che mai più darà incarico in esclusiva e tenere fermo l'appartamento 6 mesi e nascono queste "semiesclusive" ossia in gergo incarichi senza esclusiva in cui il proprietario vuole tenersi la libertà di fare come vuole, ma..... mi sembra che il risultato non cambi.
Ora, io agente che accetto la tua condizione di non esclusività e quindi di possibile mancato guadagno in qualsiasi momento a qualsiasi ora (e succede, fidati che succede), non posso darti la priorità che do ad un altro immobile con cui ho più probabilità di chiudere l'affare. La giornata è fatta di 24 ore e le nostre azioni hanno più o meno priorità e costi.
A questo punto non diamo la colpa a nessuno, ma magari invece di rifugiarsi in scappatoie vane sarebbe il caso di riflettere maggiormente sul professionista a cui affidare la vendita della propria casa, anche perchè al giorno d'oggi 6 mesi di fermo per errori di valutazione possono pesare moltissimo.