Dubbi sul comportamento dell' agente immobiliare che informa sulle proposte rifiutate

[Lunaesole]

Buon giorno a tutti,

mi rivolgo a voi, a distanza di tempo, per una vostra opinione.

Premetto che sto vendendo il mio appartamento.
La scorsa settimana l'agenzia immobiliare ha portato un suo cliente nel mio appartamento. Il cliente sembrava piuttosto interessato alla casa. Senonché, finita la visita, l'agente si è fermato a parlare lungo le scale ed ho sentito che riferiva al cliente che c'era già stata una proposta molto bassa che era stata rifiuta. L'agenzia ha addirittura detto la cifra di detta proposta, e ha anche affermato di poter chiudere una eventuale trattativa ad una cifra finale di 10 mila euro superiore alla proposta rifiutata.
Ora, non mi sembra corretto riferire a potenziali acquirenti le cifre delle altre proposte, ma, soprattutto, non ho mai detto all'agenzia di voler accettare una proposta con un rialzo di soli 10 mila euro, anzi avevo ritenuto la proposta rifiutata quasi offensiva, e l'agenzia ne era a conoscenza.
In un certo senso mi chiedo quale acquirente si berrebbe la favola che con un rialzo di soli 10 mila euro tale proposta verrebbe accettata.
Perché l'agenzia va a proporre prezzi di chiusura che sa che verrebbero rifiutati dando false speranze agli acquirenti, indisponendoli, bruciandomi l'immobile e facendomi fare anche una brutta figura come proprietario?
Ma, soprattutto, con simile atteggiamento che speranze ho di piazzare l'immobile ad un prezzo maggiore se tale agenzia va a dire ai potenziali acquirenti di fare una proposta ad un prezzo molto basso, pur di trovare qualcuno?

Grazie a chi vorrà darmi la propria opinione.

 

[Airmax]

Ciao ti rispondo da privato cittadino e da acquirente.

Ora, non mi sembra corretto riferire a potenziali acquirenti le cifre delle altre proposte

Detta così ti posso dare ragione, ma a volte mi sembra ironico (o sciocco) fare giri giri di parole invece di essere chiari e diretti (tra acquirente e agente) parlando di numeri invece che sono di aggettivi, alla fine si parla di numeri.
Cioè se all'agente io dico che il tuo appartamento lo valuto 100, il prezzo di vendita è 150, inutile che mi dice le cose usando "devi alzarlo di tanto", "non è abbastanza" quando poi gira e rigira si parlano di numeri, se lui mi dicesse guarda che a 120 ha già rifiutato, quanto si evita in parole e fraintendimenti?
Dipende tutto da come è stata TUTTA la discussione, magari tu ne hai sentito sola una parte, e lui ha cercaco un modo di convincere l'acquirente ad avvicinarsi al tuo richiesto.
Tieni conto che l'Agente magari l'acquirente lo ha già portato ad altri appartamenti e quindi ha una storia conoscitiva pregressa che tu non hai per poter valutare correttamente.

In un certo senso mi chiedo quale acquirente si berrebbe la favola che con un rialzo di soli 10 mila euro tale proposta verrebbe accettata.

Magari i €10.000 è una spinta e poi nella proposta prova ad arrivare a €15.000, non puoi essergli nella testa.
Poi tieni conto che dipende anche se la tua valutazione è giusta o è troppa, magari sa che alla tua cifra non si potrà mai arrivare.
Se ti arriva una proposta, e non è soddisfacente parlane serenamente con lui per capire perchè ti offrono tutti così poco, magari devi essere più realista.

Perché l'agenzia va a proporre prezzi di chiusura che sa che verrebbero rifiutati dando false speranze agli acquirenti, indisponendoli, bruciandomi l'immobile e facendomi fare anche una brutta figura come proprietario?

Come detto prima magari sa che non arriveranno mai proposte migliori, quindi cerca di portare su il più possibile per poi parlarne con te, non prevedere il futuro, valuta quello che succede man mano che accade.

 

[Bagudi]

Bravo @Airmax, hai preceduto le nostre risposte !

 

[leolaz]

Seconda regola dell'Agente Immobiliare Perfetto (dopo la prima sacrosanta dell'acquisizione del beneamato @PyerSilvio ): "mai parlare sulle scale, che oltretutto fanno un effetto eco, ma attendere di essere almeno 100 metri dal portoncino d'ingresso".

 

[Giuseppe Di Massa]

Buon giorno a tutti,

mi rivolgo a voi, a distanza di tempo, per una vostra opinione.

Premetto che sto vendendo il mio appartamento.
La scorsa settimana l'agenzia immobiliare ha portato un suo cliente nel mio appartamento. Il cliente sembrava piuttosto interessato alla casa. Senonché, finita la visita, l'agente si è fermato a parlare lungo le scale ed ho sentito che riferiva al cliente che c'era già stata una proposta molto bassa che era stata rifiuta. L'agenzia ha addirittura detto la cifra di detta proposta, e ha anche affermato di poter chiudere una eventuale trattativa ad una cifra finale di 10 mila euro superiore alla proposta rifiutata.
Ora, non mi sembra corretto riferire a potenziali acquirenti le cifre delle altre proposte, ma, soprattutto, non ho mai detto all'agenzia di voler accettare una proposta con un rialzo di soli 10 mila euro, anzi avevo ritenuto la proposta rifiutata quasi offensiva, e l'agenzia ne era a conoscenza.
In un certo senso mi chiedo quale acquirente si berrebbe la favola che con un rialzo di soli 10 mila euro tale proposta verrebbe accettata.
Perché l'agenzia va a proporre prezzi di chiusura che sa che verrebbero rifiutati dando false speranze agli acquirenti, indisponendoli, bruciandomi l'immobile e facendomi fare anche una brutta figura come proprietario?
Ma, soprattutto, con simile atteggiamento che speranze ho di piazzare l'immobile ad un prezzo maggiore se tale agenzia va a dire ai potenziali acquirenti di fare una proposta ad un prezzo molto basso, pur di trovare qualcuno?

Grazie a chi vorrà darmi la propria opinione.

L'agenzia informa le parti, può farlo, anzi deve farlo. L'immobile sarà venduto al prezzo che vale, ne più ne meno, spesso è un valore che conosce bene l'agenzia ma che prima il proprietario (che vuole di più) poi l'acquirente (che offre di meno) comprendono davvero. Pertanto cercano di arrivare più vicino possibile alla cifra giusta, poi proveranno a farlo capire anche al proprietario

 

[Lunaesole]

Ti ringrazio per il tuo contributo.

Innanzitutto il prezzo di vendita è un prezzo dentro i valori di mercato. Non solo, ma l'agente ha riferito a questo cliente un prezzo molto più basso di quanto da lui valutato.
Comunque non ho gonfiato il prezzo di pubblicazione ho solo lasciato un po' di margine di trattativa così come mi ha suggerito l'agente immobiliare.
Ti assicuro di aver sentito molto bene la loro conversazione. E comunque anche 15 mila euro non raggiungerebbe la cifra stimata dall'agente. Sentirmi poi dire il mercato ha detto che vale tot, mentre tu agente lo stai subdolamente proponendo ad un prezzo diverso, mi sembra proprio scorretto.

Ciao ti rispondo da privato cittadino e da acquirente.


Detta così ti posso dare ragione, ma a volte mi sembra ironico (o sciocco) fare giri giri di parole invece di essere chiari e diretti (tra acquirente e agente) parlando di numeri invece che sono di aggettivi, alla fine si parla di numeri.
Cioè se all'agente io dico che il tuo appartamento lo valuto 100, il prezzo di vendita è 150, inutile che mi dice le cose usando "devi alzarlo di tanto", "non è abbastanza" quando poi gira e rigira si parlano di numeri, se lui mi dicesse guarda che a 120 ha già rifiutato, quanto si evita in parole e fraintendimenti?
Dipende tutto da come è stata TUTTA la discussione, magari tu ne hai sentito sola una parte, e lui ha cercaco un modo di convincere l'acquirente ad avvicinarsi al tuo richiesto.
Tieni conto che l'Agente magari l'acquirente lo ha già portato ad altri appartamenti e quindi ha una storia conoscitiva pregressa che tu non hai per poter valutare correttamente.


Magari i €10.000 è una spinta e poi nella proposta prova ad arrivare a €15.000, non puoi essergli nella testa.
Poi tieni conto che dipende anche se la tua valutazione è giusta o è troppa, magari sa che alla tua cifra non si potrà mai arrivare.
Se ti arriva una proposta, e non è soddisfacente parlane serenamente con lui per capire perchè ti offrono tutti così poco, magari devi essere più realista.


Come detto prima magari sa che non arriveranno mai proposte migliori, quindi cerca di portare su il più possibile per poi parlarne con te, non prevedere il futuro, valuta quello che succede man mano che accade.

 

[Hula]

"Prezzo dentro i valori di mercato"...
Scusami ma sono curiosa, come fai a dirlo con così tanta certezza? E poi dove hai reperito queste informazioni?


Forse e dico forse, l'agente ha indicato a te un certo valore per non farsi sfuggire l'affare (grazie alla possibile trattativa) sapendo però che questo valore difficilmente potrà essere raggiunto.

Una cosa di cui mi sto rendendo conto, girando per l'acquisto di un immobile , e che a volte voi venditori preferite tenere le vostre proprietà in vendita per anni piuttosto che accettare una proposta del -10% , ad esempio, che arriva magari da più potenziali acquirenti, senza rendervi conto che magari il prezzo richiesto potrebbe essere effettivamente "fuori"...


Non voglio attaccarti sia ben chiaro.

 

[Lunaesole]

Sono sempre più convinta che l'agenzia voglia (s)vendere a qualsiasi prezzo. Non gli interessa di farmi avere qualche cosa in più che, in termini provvigione, si tramuterebbe in pochi spicci. A loro quello che interessa è la conclusione dell'affare. Più il prezzo è basso più questo è facile ed immediato.
Poco tempo fa ho accompagnato mio cugino che doveva comprare casa a vedere degli appartamenti. L'agenzia diceva che il proprietario aveva rifiutato proposte di poco inferiori ai prezzi di richiesta, prezzi che erano già altri.
Simili affermazioni ci erano sembrate molto di parte, del venditore ovviamente. L'agenzia cercava di alzare il più possibile.
Nel mio caso invece l'agenzia abbassa il più possibile!!!

L'agenzia informa le parti, può farlo, anzi deve farlo. L'immobile sarà venduto al prezzo che vale, ne più ne meno, spesso è un valore che conosce bene l'agenzia ma che prima il proprietario (che vuole di più) poi l'acquirente (che offre di meno) comprendono davvero. Pertanto cercano di arrivare più vicino possibile alla cifra giusta, poi proveranno a farlo capire anche al proprietario

 

[sgaravagli]

lascia lavorare il collega..... tu non conosci l'acquirente..... se ha detto cosi un motivo ci sarà... la cosa più intelligente che tu possa fare per toglierti il dubbio è far presente al collega ciò che hai sentito e chiedere spiegazioni.... vedrai che tutto si chiarirà..... per dirtene una a me è capitato di dire all'acquirente "questa non è la casa per lei" (frase detta volutamente) vendita fatta !!!!

 

[Lunaesole]

Il prezzo è in linea con i valori Omi, con il borsino immobiliare e con quanto di simile è stato venduto in zona.
Scrivi: "Forse e dico forse, l'agente ha indicato a te un certo valore per non farsi sfuggire l'affare (grazie alla possibile trattativa) sapendo però che questo valore difficilmente potrà essere raggiunto."
Allora perché dire una cosa per un'altra al proprietario?

Scrivi: "Una cosa di cui mi sto rendendo conto, girando per l'acquisto di un immobile , e che a volte voi venditori preferite tenere le vostre proprietà in vendita per anni piuttosto che accettare una proposta del -10% , ad esempio, che arriva magari da più potenziali acquirenti, senza rendervi conto che magari il prezzo richiesto potrebbe essere effettivamente "fuori"..."

Il 10 per cento di trattativa sul prezzo di richiesta ci sta. E sono disposta ad accettarlo. Ma non un 30 per cento! Soprattutto perché il prezzo di pubblicazione è già buono.

"Prezzo dentro i valori di mercato"...
Scusami ma sono curiosa, come fai a dirlo con così tanta certezza? E poi dove hai reperito queste informazioni?


Forse e dico forse, l'agente ha indicato a te un certo valore per non farsi sfuggire l'affare (grazie alla possibile trattativa) sapendo però che questo valore difficilmente potrà essere raggiunto.

Una cosa di cui mi sto rendendo conto, girando per l'acquisto di un immobile , e che a volte voi venditori preferite tenere le vostre proprietà in vendita per anni piuttosto che accettare una proposta del -10% , ad esempio, che arriva magari da più potenziali acquirenti, senza rendervi conto che magari il prezzo richiesto potrebbe essere effettivamente "fuori"...


Non voglio attaccarti sia ben chiaro.