ProMa

Nuovo Iscritto
Buongiorno a tutti.
Vorrei illustrarvi brevemente il mio caso ed avere qualche parere da voi.
Vi riassumo i punti principali poichè un pochino complessa..
- A maggio 2009 un mio amico AI, sapendo che cerco casa, mi dice che il suo commercialista deve vendere un appartamento.
- Ci tiene a dirmi che è un favore che ci fa,che non è neanche la sua zona " per cui figurati."..ecc..ecc.. Vediamo l'app. ma in quel momento non ci entusiasma e decidiamo di guardare altrove.
- nel frattempo su internet notiamo che ci sono altri app liberi nello stabile e chiediamo all'agente di essere messi in contatto con l'impresa,lui però rimane sempre sul vago rimandando di settimana in settimana.
- 6 mesi dopo in modo fortuito incontriamo la commercialista(proprietaria) e ci informa che l'AI non aveva nessun mandato per vendere,che assolutamente dovevamo diffidare dell'AI..ecc..ecc..insomma avevano avuto beghe di tipo economico e non si sentivano più. Lei ci disse di non aver firmato nulla e di non aver nessun tipo di obbligo con l'AI(che tra l'altro anche a lei aveva detto che si trattava di un favore..) ed inoltre che mai e poi mai avrebbe venduto l'appartamento avvalendosi dell'AI in questione.Decidiamo di fissare un appuntamento per rivedere la casa.
- abbiamo rivisto appartamento,iniziato una trattativa economica e con modifiche sull'appartamento ed a giugno 2010 abbiamo fatto il rogito
- oggi l'AI mi ha mandato lettera di un avvocato chiedendo provv.

Ora vorrei sapere se in questo caso la provvigione secondo voi è dovuta.

So che qualcuno penserà"ecco un altro furbo" vi dico subito che sbagliate. Ho fatto anche io l'AI in passato,ho cercato appartamenti anche con altre agenzie e se avessi concluso con loro avrei pagato regolare provv, l'AI in questione era un mio amico( se ci mettiamo a fregare anche gli amici..), mi aveva parlato di favore facendomi capire che nn voleva soldi,(e comunque un "riconoscimento" glielo avrei dato lo stesso..).Lui si è comportato in modo poco chiaro con noi ed inoltre abbiamo saputo da altri che non aveva nessun incarico per vendere la casa ma si è proposto solo come un amico che ti fa conoscere un altro amico..
spero di essere stato abbastanza chiaro.
grazie in anticipo per tutte le vs risposte.
 
S

smoker

Ospite
Non penso che tu sia un furbo, penso solamente che le motivazioni da te addotte siano inconsistenti, volte solamente a sminuire il lavoro proficuo dell' Agenti Immobiliari. L' appartamento lo avete trovato grazie al suo intervento. Il fatto che il commercialista sostenga di non aver rilasciato alcun incarico è contraddetto dal primo accesso all' appartamento assieme all' Agenti Immobiliari, altrimenti per quale ragione il commercialista vi avrebbe concesso di entrare in casa sua. A mio modesto parere, considerato il lasso di tempo breve, tra la prima visita ed il rogito, la richiesta dell' Agenti Immobiliari è legittima.

Smoker
 

Manzoni Maurizio

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Ciao ProMa, se come dici hai fatto l'Agenti Immobiliari dovresti sapere che non cambia nulla avere o no l'incarico, ti ha messo in relazione con la parte venditrice e ha il diritto alla Mediazione.
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Giusto, la provvigione spetta "per la messa in relazione di due o più parti per la conclusione dell'affare" e se poi le parti decidono di concludere senza l'intervento del mediatore lui ha comunque diritto (da Codice Civile) alla provvigione.
 

Susi

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Nient'altro da dire: la prima visita e la conoscenza del fatto che l'appartamento fosse in vendita sono avvenuti per opera dell'AI.
Tutto il resto, come si è comportato dopo, che non avesse un incarico scritto (non è obbligatorio), che avesse litigato con la commercialista, non conta niente, forse avete commesso un errore nel credere troppo alla commercialista, che ovviamente aveva un interesse economico nello screditare l'AI.
Avete, quando avete rivisto per la seconda volta l'appartamento, cercato di informarlo di questo contatto ?
Forse ciò non soltanto sarebbe stato corretto, ma avreste potuto cercare un accordo vantagioso per voi con lo stesso AI, dato che dapprima parlava di favore.
Così invece l'avete completamente escluso e lui, consapevole che la legge gli dà ragione, vi chiede la provvigione intera.
E la dovrete pagare.
 

marco 2

Nuovo Iscritto
Dissento. Dato per assodato che le cose siano andate come è stato descritto, in primo luogo vi è una mancanza di professionalità e astuzia che a mio parere non meriterebbe tutela.
Più giuridicamente: ove si provi che l'agente ha dichiarato di intervenire a titolo di esclusivo favore, e non nella sua veste professionale, nulla gli spetta, poichè, al di là della scarsa correttezza cui ho fatto cenno: 1)ha manifestato la volontà di rinunciare all'eventuale compenso; 2) le parti del contratto di compravendita hanno DIRITTO di conoscere se la persona che inteviene lo fa in veste di agente, perchè hanno DIRITTO di decidere se sobarcarsene i costi, o meno.
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Che era un AI mi sembra chiaro:
- A maggio 2009 un mio amico AI, sapendo che cerco casa, mi dice che il suo commercialista deve vendere un appartamento.
- Ci tiene a dirmi che è un favore che ci fa,che non è neanche la sua zona " per cui figurati."..ecc..ecc.. Vediamo l'app. ma in quel momento non ci entusiasma e decidiamo di guardare altrove.
"per cui figurati" vuol dire tutto e niente, potrebbe anche significare un semplice sconto, non la prestazione gratuita.

Giusto un ripassino:
È mediatore colui che mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare, senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza.

Il mediatore ha diritto alla provvigione da ciascuna delle parti, se l'affare è concluso per effetto del suo intervento.

La misura della provvigione e la proporzione in cui questa deve gravare su ciascuna delle parti, in mancanza di patto, di tariffe professionali o di usi, sono determinate dal giudice secondo equità.

ha messo in contatto le parti? SI
hanno concluso un contratto per effetto del suo intervento? (la messa in relazione)? SI
Ha diritto alla provvigione
 

marco 2

Nuovo Iscritto
Mi dispiace, ma purtroppo non la penso così.
E' come se un mio amico che di professione fa il tassista mi trova a piedi per strada, mi offre un passaggio aggiungendo, "ma dai, non è neanche la mia zona .. " (così ponendo in essere manifestazioni di volontà che significano rinuncia ad eventuale compenso), e poi mi chiedesse il pagamento della corsa, magari con l'avvocato.
Voi come lo chiamereste un tipo del genere? Str... , vero? E anche scorretto, e non meritevole di alcunchè, poichè non ha operato alcuna "spendita del nome" nel far incontare le parti, anzi ha dichiarato di intervenire a titolo di amicizia.
Credo sia anche sanzionabile disciplinarmente un comportamento del genere, e, in ogni ipotesi, non è meritevole di tutela. Il vero problema è questo. Molta gente opera in assenza di trasparenza, ai margini della legalità, e scredita la categoria che, per fortuna, è costituita da molti seri e corretti professionisti.
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Non so se tu sia un agente immobiliare, un cliente scontento, o che altro.

Tu hai obiettato al diritto alla provvigione con un "secondo me non la merita" e potresti anche aver ragione; un'altra cosa è se l'agente ha diritto alla provvigione e quel diritto è sacrosanto, è sancito dal codiece civile per tutelare chi fa il mediatore (non solo immobiliare, infatti sul CC non si parla di mediazione immobiliare ma sui generis) da eventuali scavalchi da parte di persone che, dichiarandosi scontente potrebbero non pagare.
Magari non è questo il caso e la cosa è in buona fede, ma la legge serve a tutelare la parte debole (il mediatore).
 

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