È una moda destinata a durare...anche gli immobili centrali quando dovranno essere ristrutturati necessiteranno di adeguamenti in materia di risparmio energetico.
Il problema è che costa...
I prezzi attuali dei materiali necessari per fare un immobile che non abbia solo la parvenza ma anche la sostanza non sono compatibili con quello che gli acquirenti sarebbero disposti a pagare o con quello che le banche sarebbero propense a concedere a tali acquirenti.
Vogliamo case con prezzi in calo del 50% dai massimi 2005/2006 però vogliamo una qualità e dei materiali che in quegli anni non erano nemmeno nella matita del progettista, magari vogliamo anche uno sproposito per un pezzo di terreno edificabile che dobbiamo vendere ma vorremmo al medesimo prezzo comprare in una zona migliore un terreno di pari metratura ma con già sopra una casa...in classe A ovviamente...
Vorremmo girare in ferrari e pagarla come una punto e pretendiamo che sia il concessionario a metterci la differenza...
Ovviamente le realtà dei centri delle grandi città è differente ed in effetti vengono pagati prezzi folli per immobili datati, quella è speculazione ma fuori da Milano, Roma, Napoli dove un trilocale con box, cantina e magari qualche metro di giardinetto privato per i bimbi può essereacquistato ( in base a ubicazione e tipologia costruttiva) tra i 120 e i 140000€, qualcuno mi spiega dove intravede lo spazio per un'ulteriore discesa dei prezzi?