ho provato ad interpretare quello che hai scritto
non ci sono riuscito
Semplice.
Compromesso per casa da 330k, provvigione al 3%, circa 10k. Assegno di 5k all'agente, indicata pero' come caparra in deposito presso l'agente. Il venditore accetta, ma "ri..." immediatamente dopo. Da' 5k al compratore come risarcimento caparra, ma che deve poi immediatamente girare al'AI come saldo provvigioni. Totale: 5k, da spartirsi tra AI e venditore. Non son tanti, ma su cifre "discrete" non indifferente.
Se poi il venditore "fa il duro" e non restituisce caparra, perche' lui non l'ha vista (assegno intestato all'AI) ecco che il compratore deve sganciare di tasca sua anche i restanti 5k, salvo poi portare tutto in tribunale, che, sinceramente, nessuno ci va per 5k (la sola caparra), tanto piu' che ti possono rinfacciare del perche' hai fatto l'assegno all'AI e non al venditore, esito tutt'altro che scontato.
10k, freschi-freschi.
La truffa e' servita. Ma implica, nel caso piu' semplice, che la caparra non sia sufficiente a pagare la provvigione. Per questo dev'essere sempre sostanziosa, altrimenti e' possibile (nel primo caso, perfettamente legale e funzionante anche nel caso di assegno intestato al venditore) perdere dei bei soldini senza avere in mano nulla.