Io fornisco l'elenco perché torna comodo a ME.
Io spesso mando gli sms di accesso all'immobile od agli atti perché torna comodo a ME.
se non condedi la Lista (ovvero rendi edotta la proprietà dei clienti su cui potresti vantare diritti di provvigione) allora devi spiare la casa per vedere se viene venduta, cercare di capire a che prezzo e da chi è stata venduta ed in seguito eventualmente far valere le tue ragioni tramite avvocati a frittata già fatta.
per l'amor di Dio, anche questa è una prassi come un'altra ma diversa dal mio modo d'agire, sembra quasi di giocare a cowboy ed indiani che si tendono agguati dietro alla collina.
Quando il proprietario è "invischiato" nel processo di visita del suo immobile si sente già coinvolto (con documentazione a mio supporto) per saltarmi e rischiare.
Per assurdo ho avuto alcuni casi in cui essi si sono "costituiti" con l'acquirente perché, cito testualmente: "sarebbe stata un'operazione troppo sporca per farla franca". Un collega ha recentemente cercato di convincere una mia proprietaria a dichiararmi che il medesimo acquirente (acquirente comune tra me e lui) aveva visionato l'immobile prima con lui e quindi lui stesso avrebbe avuto il diritto alla provvigione ma la proprietaria preoccupata dalla presenza dal mio SMS di conferma visita ha risposto con un "troppo rischioso, lui mi ha mandato un sms il giorno della visita, tu che cosa diresti al giudice? magari la facciamo franca ma non mi va di rischiare, Lasciamo stare valà.."
Curiosamente, avendo i nominativi, nessun proprietario contatta l'acquirente in maniera diretta magari perché teme di fare casini..
Ripeto poi ci sono modi migliori di lavorare ma ad oggi questo modo diverso non mi ha mai portato problemi.
Io spesso mando gli sms di accesso all'immobile od agli atti perché torna comodo a ME.
se non condedi la Lista (ovvero rendi edotta la proprietà dei clienti su cui potresti vantare diritti di provvigione) allora devi spiare la casa per vedere se viene venduta, cercare di capire a che prezzo e da chi è stata venduta ed in seguito eventualmente far valere le tue ragioni tramite avvocati a frittata già fatta.
per l'amor di Dio, anche questa è una prassi come un'altra ma diversa dal mio modo d'agire, sembra quasi di giocare a cowboy ed indiani che si tendono agguati dietro alla collina.
Quando il proprietario è "invischiato" nel processo di visita del suo immobile si sente già coinvolto (con documentazione a mio supporto) per saltarmi e rischiare.
Per assurdo ho avuto alcuni casi in cui essi si sono "costituiti" con l'acquirente perché, cito testualmente: "sarebbe stata un'operazione troppo sporca per farla franca". Un collega ha recentemente cercato di convincere una mia proprietaria a dichiararmi che il medesimo acquirente (acquirente comune tra me e lui) aveva visionato l'immobile prima con lui e quindi lui stesso avrebbe avuto il diritto alla provvigione ma la proprietaria preoccupata dalla presenza dal mio SMS di conferma visita ha risposto con un "troppo rischioso, lui mi ha mandato un sms il giorno della visita, tu che cosa diresti al giudice? magari la facciamo franca ma non mi va di rischiare, Lasciamo stare valà.."
Curiosamente, avendo i nominativi, nessun proprietario contatta l'acquirente in maniera diretta magari perché teme di fare casini..
Ripeto poi ci sono modi migliori di lavorare ma ad oggi questo modo diverso non mi ha mai portato problemi.
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