Ho ricevuto l'incarico da mia figlia di mettere in vendita un suo miniappartamento. Ho contattato diverse agenzie facendo con loro degli accordi esclusivamente verbali circa la loro provvigione. Ad una , in particolare , ho promesso, esclusivamente a voce, senza firmare alcunchè, il compenso di mille euro se avesse trovato l'acquirente. Questa agenzia ha avuto un proposta di acquisto, che è stata da mia figlia accettata. Ora è giunto il momento di predisporre il preliminare e l'anzidetta agenzia pretenderebbe la provvigione del 2% senza essere in possesso di alcun documento che giustifichi questa pretesa. Secondo voi, questo comportamento è lecito. ?Se rifiuto di aderire a questa richiesta a che cosa potrebbe andare incontro mia figlia ?