Condivido gran parte del tuo ragionamento pertanto riporto le parti che non condivido
La tua domanda ha senso se basata appunto su queste quotazioni e/o indici medi, diversamente, anche in carenza di dati, se correttamente rilevati, esistono gli strumenti per eseguire una valutazione scientifica, verificabile, documentata, credimi ed eventualmente approfondisci il tema
Qui spero di sbagliare
Il limite di tutti i modelli è l'uomo con il suo modo di utilizzarli e con i suoi comportamenti non prevedibili. Dobbiamo comunque farcene una ragione trovare il metodo che meno può essere strumentalizzato. Per questo chiedo dimostrazione delle affermazioni e delle analisi che si propongono.
L'esempio dei 3 premi nobel che tu riporti è emblematico e attuale, ci mancherebbe, quello che dico io è:
Sei un esperto, sei premio Nobel, fai la previsione, ti ritieni esperto, dimostrami il numero e come lo hai ricavato. Al verificarsi dell'evento se avrai ragione ti darò un altro Nobel (per la previsione) altrimenti ti tolgo quello che già hai.
Non possiamo continuare a vivere in un sistema dove tutti hanno sempre ragione e mai torto e nessuna responsabilità.
Come già detto proponi una soluzione, non è perchè gli attuali metodi non vengono ritenuti affidabili che non si possano fare valutazioni e/o previsioni.
Quindi proponi una tua soluzione se non ti sembrano condivisibili quelle attuali, per crescere tutti
ciao
bella battuta, ma lo sappiamo tutti che non esiste quindi concentriamo su concetti più terreniCarlo, tu vuoi avere l'elisir di lunga giovinezza.
il problema pratico e reale è che i dati reali non vengono rilevati, solo allora potrebbero valere le tue considerazioni, ma fino ad allora stiamo discutendo "dell'elisir della giovinezza"Se però viene a mancare la stabilità del mercato, se diminuisce fortemente il numero di compravendite, se diminuisce fortemente la richiesta, se inizia una forte distanza tra bid e ask, come si dice sui mercati borsistici, i dati storici iniziano ad essere molto meno affidabili.
Non ho mai sostenuto nessuna quotazione, OMI compresa, anzi le sconsiglio e la stessa Agenzia del Territorio non le consiglia a fini valutativiEcco quindi che è utile il metodo che tu proponi da sempre, a partire dalle OMI, quando il mercato è per così dire "regolare". Ma se le condizioni di mercato si stravolgono, di cosa parliamo?
La tua domanda ha senso se basata appunto su queste quotazioni e/o indici medi, diversamente, anche in carenza di dati, se correttamente rilevati, esistono gli strumenti per eseguire una valutazione scientifica, verificabile, documentata, credimi ed eventualmente approfondisci il tema
anch'io vedo un cambiamento epocale solo che non può essere fondato, come è stato fatto fino ad ora, su considerazioni medie generali nazionali applicando correttivi soggettivi di natura non mercantile, questo non è un cambiamento, bisogna iniziare a rilevare i dati, ad aggiornarsi, ad essere in grado di applicare le migliori tecniche e strumenti estimativi ...- i prezzi medi di tutti gli immobili in Italia sono eccessivamente alti in relazione al potere di acquisto
possono aiutare in situazioni molto particolari, ma alla lunga probabilmente "danneggiano" il mercato ... esempio legge Tremonti, che ritengo negativa perchè rinnovata di anno in anno non venendo presentata come una innovazione di sistema ma come un'opportunità da cogliere sempre entro la fine di ogni anno ... così non mi sembra possa andar bene.incentivi da parte dello Stato
Ottimismo e pessimismo con termini che hai introdotto te nella discussione, io riteno che non si possa ragionare di pessimismo e/ o di ottimismo se non si conosce bene la situazione del mercato e questa non può passare attraverso i commenti di indici sintetici inaffidabili, bisogna ... vedi sopra.Quindi, non si tratta di pessimismo, per come la vedo io, ma di svoltare direzione, vedere la crescita sotto nuovi punti di vista, non solo economici.
Penso ai più furbi, quando le cose miglioreranno riemergeranno i cialtroni, purtroppoIl settore immobiliare ci sarà sempre, ma sopravviveranno solo gli Ai migliori, i costrutturi migliori, i progettisti migliori (oppure i più furbi, visto che siamo in Italia )
Qui spero di sbagliare
vero, concordo.Serve coraggio, abilità, spirito di sacrificio e tante altre cose. Ma non esiste nessun modello matematico che ci dirà cosa succederà e come succederà.
Il limite di tutti i modelli è l'uomo con il suo modo di utilizzarli e con i suoi comportamenti non prevedibili. Dobbiamo comunque farcene una ragione trovare il metodo che meno può essere strumentalizzato. Per questo chiedo dimostrazione delle affermazioni e delle analisi che si propongono.
L'esempio dei 3 premi nobel che tu riporti è emblematico e attuale, ci mancherebbe, quello che dico io è:
Sei un esperto, sei premio Nobel, fai la previsione, ti ritieni esperto, dimostrami il numero e come lo hai ricavato. Al verificarsi dell'evento se avrai ragione ti darò un altro Nobel (per la previsione) altrimenti ti tolgo quello che già hai.
Non possiamo continuare a vivere in un sistema dove tutti hanno sempre ragione e mai torto e nessuna responsabilità.
Effettuata l'analisi bisogna trovare la cura.Se è vero che siamo di fronte ad una situazione nuova, al momento non esistono metodi collaudati. Non tutto sarà da buttare, magari basterà apportare poche modifiche. Sarà comunque necessario fare, e non aspettare alla finestra.
Come già detto proponi una soluzione, non è perchè gli attuali metodi non vengono ritenuti affidabili che non si possano fare valutazioni e/o previsioni.
Quindi proponi una tua soluzione se non ti sembrano condivisibili quelle attuali, per crescere tutti
Allora attenzione ai camaleonti, cambiano il nome, il colore la forma ... e non si sono estintiI dinosauri si sono estinti perché incapaci di adattarsi alla nuova situazione.
ciao