hai ragione, ho portato solo un esempio.Non si possono mettere sullo stesso piano la scienza e le cosiddette "scienze sociali". "velocità=spazio/tempo" è sempre dimostrabile, il comportamento umano invece no.
Il comportamento umano è il punto debole di qualsiasi metodologia
sì, li rilevo io, tutti, per la zona di mia competenza.Ma li rilevi tu personalmente o attraverso una rete di professionisti? Cioè, conosci tutti i prezzi di vendita nel dettaglio per ogni immobile venduto?
Il metodo è replicabile, ho iniziato con un piccolo comune e sto continuando con un altro ... e così via.
il problema pratico che tu rilevi esiste, però esistono pure le soluzioni.Io rilevo un problema molto pratico, che in questo momento c'è per qualunque professionista: il numero di compravendite sta calando paurosamente! In questa situazione, tutte le valutazioni vanno in tilt.
Probabilmente il "punto debole" delle tue considerazioni sta nell'avere in mente le "classiche" valutazioni €/mq, se è così tutte le tue considerazioni hanno un fondamento logico che condivido.
Come dicevo sopra però le soluzioni ci sono e sono il confronto con immobili simili (se ci sono), i redditi, la trasformazione e, ultima spiaggia, il costo di costruzione.
Attenzione, lo ripeto, il valore non è il prezzo e viceversa, non sono sinonimi, sono due cose completamente diverse, anche la valutazione che centra il prezzo potrebbe non essere corretta. Si ragiona sull'importo e non sul metodo.Se devo vendere, mi potrebbe andar bene anche il 10% in meno del valore x.
non stai dicendo eresie ma esprimendo apertamente una tua opinione, ci mancherebbe, anzi ti ringrazio per il confronto continua pureè giusto che si facciano, seguendo gli stessi criteri. E' però giusto informare il venditore che trattasi di una previsione assolutamente ottimistica (se fatta con gli odierni valori di mercato), e che potrebbe tranquillamente succedere che l'immobile resterà lì in vetrina per moltissimo tempo. Se dico eresie, spero che tutti gli AI che qui leggono possano smentirmi. Giuro che ne sarei felice...
Come detto sopra non si possono utilizzare gli stessi criteri se le condizioni iniziali sono diverse o non ci sono.
E non si tratta di dichiarare che la valutazione è "ottimistica" come dici te, è sufficiente dimostrare il metodo, i calcoli, le analisi ... tutto in modo che sia verificabile, cosa impossibile ora.
Allora, se mi prometti che continui a "rompermi le scatole" come stai facendo adesso apro nella sezione valutatori tante discussioni quanti possono essere i temi specifici che possiamo approfondire, ti va?Hai ragione. Mentre aspettiamo che arrivino segnali positivi, divaghiamo un po'... sperando di non diventare vecchi
Aspetta, altra condizione valida per entrambi: dobbiamo cercare di rispondere a TUTTE le domande che ci poniamo. Non rispondere non mi piace, è una questione di chiarezza, trasparenza e responsabilità!
Cosa ne pensi?
Penso possa essere un metodo di confronto da diffondere ... qua si parla di tutto e di tutti in ogni discussione e non si arriva mai ad una conclusione