leonard

Membro Senior
Agente Immobiliare
Professionista
.....dalla mia piccolissima esperienza tutte le formule espresse in questo momento "storico" non contano nulla, bisogna prima trovare un ipotetico acquirente e poi si ragiona eventualmente sull'investimento.
Farlo prima risulta solo una grande perdita di tempo se non per avere un orientamento facilmente calcolabile chiedendo al cliente cosa vuole realizzare...............;)
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
.....dalla mia piccolissima esperienza tutte le formule espresse in questo momento "storico" non contano nulla, bisogna prima trovare un ipotetico acquirente e poi si ragiona eventualmente sull'investimento.
Farlo prima risulta solo una grande perdita di tempo se non per avere un orientamento facilmente calcolabile chiedendo al cliente cosa vuole realizzare....

Credo tu ti sia espresso meglio di quanto abbia fatto finora io con molti post... :)
Sono assolutamente d'accordo, la teoria in momenti come questi va a farsi benedire. E' necessario che si riformi la domanda, senza la quale scompare il concetto di mercato.

PS: Nel mercato immobiliare, oltre alla domanda e all'offerta, compare un terzo elemento fondamentale: il credito. Se le banche non riprendono ad erogare mutui (ok farlo con cautela, ma in questo momento semplicemente hanno chiuso i rubinetti quasi per chiunque), il mercato sarà sempre più morto.
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
.....dalla mia piccolissima esperienza tutte le formule espresse in questo momento "storico" non contano nulla, bisogna prima trovare un ipotetico acquirente e poi si ragiona eventualmente sull'investimento.
Farlo prima risulta solo una grande perdita di tempo se non per avere un orientamento facilmente calcolabile chiedendo al cliente cosa vuole realizzare...............
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Investimento è diverso da prezzo, diverso da valutazione, sono altri aspetti diversi da quelli trattati fino ad ora.
Non confondiamo questi giusti aspetti commerciali con la valutazione immobiliare ;)
E' la differenza illustrata fra prezzo e valore.
La compravendita non sta scritto da nessuna parte che deve essere preceduta o documentata da una valutazione, si può procedere tranquillamente senza e il prezzo si forma liberamente. Nella stessa definizione di valore di mercato non si fa alcun cenno all'attività valutativa, si definisce il termine.

Il problema sorge quando non si ha il prezzo di vendita (dato storico) e vi si chiede di determinare il prezzo più probabile= valore di mercato.
Questo è il punto debole di tutte le valutazioni fino ad ora effettuate utilizzando criteri troppo soggettivi e non fondati sull'analisi di mercato;) ... ed il mercato sta cambiando, tenetelo presente ;)
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Infatti si rovesciano i concetti. Una valutazione è quello che è: una definizione di un valore desunto da calcoli, formule e criteri. Il prezzo (pagato) è uno soltanto e può esser diverso dalla valutazione SEMPRE in qualsiasi fase e forma di mercato, specie nell'immobiliare. Il punto è come vanno fatte le cose: una valutazione fatta a modo permette di esser ricostruita e compresa in ogni sua parte, senza assunti "dogmatici" riassunti nell'ordinarietà e nell'expertise, con coefficienti messi a caso per far tornare i valori. Se uno vuol sapere quanto vale il suo immobile, si fa fare una valutazione, sulla quale determina il prezzo richiesto, ma anche no (cit.), fino all'eventuale conclusione di un affare, dal quale si ricaverà il prezzo. Nell'ivs, proprio per la formulina sopra citata, una compravendita in situazione di bisogno del venditore, non è un comparabile attendibile, lo sono invece prezzi di acquisto registrati in normali condizioni, dai quali, secondo varie metodologie, si può arrivare a ricavare il valore di un immobile dello stesso segmento di mercato, mostrando al committente (proprietario ma anche acquirente) da dove quei valori vengono fuori, in modo che si trasparente e ricostruibile. Si parla di affidabilità del metodo e di potenziale validità del risultato, non di indovinare i numeri della schedina.
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
PS: Nel mercato immobiliare, oltre alla domanda e all'offerta, compare un terzo elemento fondamentale: il credito. Se le banche non riprendono ad erogare mutui (ok farlo con cautela, ma in questo momento semplicemente hanno chiuso i rubinetti quasi per chiunque), il mercato sarà sempre più morto.
io considererei un altro aspetto: la natalità.
Il costante calo registrato dagli anni settanta ad oggi è evidente e si traduce in calo degli acquirenti. Se gli effetti non sono quegli attuali saranno visibili in un futuro molto prossimo. ;)
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
A. Borghi, "Finanza Immobiliare"
Non possiedo questo libro, lo consigli?

questa è la presentazione:
"La trama di Finanza immobiliare. Il mercato, la valutazione, gli strumenti e le teniche di finanziamento

Il libro fornisce all'operatore economico interessato alle attività riconducibili al real estate le basi per comprendere le caratteristiche del settore in termini di principi, modelli e regole di funzionamento. L'autore, dopo aver analizzato le peculiarità del mercato, le variabili che ne influenzano lo sviluppo, il comportamento dei principali player, illustra le diverse metodologie di valutazione dei progetti di investimento immobiliare, sottolineando l'importanza dell'approccio finanziario; i criteri per la valutazione della convenienza economica, della fattibilità finanziaria e del rischio di un'operazione immobiliare. Concludono il libro alcuni casi particolarmente esemplificativi, una panoramica completa dei modelli di analisi e di gestione efficiente dei patrimoni immobiliari, l'analisi degli strumenti e delle tecniche di finanziamento delle operazioni immobiliari utilizzate dagli operatori. Un libro indispensabile per tutti gli operatori e i professionisti del settore."
cosa ne pensi?
grazie
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ho trovato pure questo:
Real Estate

di claudio cacciamani
Le logiche di valutazione e di gestione professionale degli immobili e delle operazioni fondate su di essi devono basarsi sempre più su competenze finanziarie, in generale, e mobiliari, in particolare. Esse richiedono l'applicazione mirata di concetti mutuati, spesso tuttavia in modo acritico, dall'economia e dalla finanza aziendale. Il volume, aggiornato e ampliato, si pone l'obiettivo di costituire un riferimento completo delle operazioni e degli investimenti immobiliari, dallo studio di fattibilità, allo sviluppo, al finanziamento e alla valorizzazione.

qualcuno lo conosce?
 
I

immpittaro

Ospite
Il babyboom è già passato... ha coinciso con il crazy credit... sarà un caso?

questo l'ho detto tante volte......grazie della conferma......Carlo scusa ma come pensi che le corrette valuatzioni immobiliari possano migliorare il mercato ? Sempre se è questo che pensi....
possono solo migliorare le stime immobiliari ma non le renderanno mai perfette perchè un dato storico comparabile è tale nel breve periodo e in un mercato stabile.......ora chi riesce a garantire tutto ciò.
Ed in ogni caso le stime nel futuro, ma già adesso sono nelle mani di grandi aziende organizzate che ti possono pagare 150 euri per una richiesta mutuo......per chi facciamo tutto questo lavoro ?? per chi raccogliamo i dati ? per i grandi gruppi organizzati ?
Il mercato fa l'economia non gli IVS ;)
 
I

immpittaro

Ospite
quando vai da un cliente con le tabelle IVS credi che se ne freghi tanto ?
Domanda e offerta l'unica legge.....io direi ...concentriamoci su cose nuove...inutile aspettare i dati, oppure la ripresa del credito, oppure che ci sia un nuovo baby boom crazy credit.......al mio paese si dice chi vive aspettando muore cag....
 

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