E

enzo6

Ospite
ENZO, MA TU CREDI VERAMENTE CHE I 440K DI ntn derivano dai prezzi? nn pensi che la maggior parte dei casi sia per la mancanza di credito? per lavori precari? per un solo lavoratore per famiglia? per la mancanza totale di riassorbire i licenziati? credi che il non vendere derivi dai 10 contro i 40 mila?

Su questo arogomento ho un'opinione completamente divesa:
1)Come già scritto se i mutui calano nel 2012 del 50% e le erogazioni del 58% significa che la gente non richiede mutui non che le banche non li concedono.
2)Se le vendite in 5 anni si dimezzano cio' non dipende dalla disoccupazione che sale del 4% sfiorando il 12%, molto lontano dal 26% della spagna.
Le altre due variabili cioè lavoro precario e pensionamento a 68 anni dei genitori possono certamente incidere ma cio' è un dato di fatto ineluttabile.
La gran parte del crollo immobiliare (evidente da sett'11) è data dal fatto che tutta Italia vive in apnea da 18 mesi, fatto storico ed autodifesa ricorrente in italia.
Non ti dico che si torna a 850 NTN ma in una situazione di tranquillità si puo' arrivare ad un fisiologico 600.000 (media ultimi 20 anni)
Se hai le mie stesse sensazioni ti sarai accorto a gennaio e febbario sembrava esserci una timida ripresa. Dopo le elezioni e lo stallo della politica si è tutto bloccato.
Questa è la normale risposta delle persone che non riescono ad avere un minimo di tranquillità che sperare per comprare casa.
Quotidianamente parlo con persone che seriamente potrebbero comprare, sanno che è il momento contrariamente ad un anno fa, ma che sono frastornate ed insicure. E' come se la società di oggi basata su iniezioni di informazione per endovena rendesse le persone schiave degli eventi che accadono nel breve termine senza consentire loro di avere una visione di medio-lungo termine necessaria per l'acquisto di un bene durevole.
Infine considera che se il 75% delle AI chiudessero ci sarebbe comunque una situazione soddisfacente per chi resta, sono le regole del mercato.
 
E

enzo6

Ospite
la politica deve essere comune..e' appurato che questa politica crea miseria ( e noi ne siamo l'esempio ).
Cambiare lo fai quando le condizioni lo impongono, le ns. condizioni sono quelle di stampare, i deutch non vogliono..e allora non si fa...questa e' politica?

Leggiti i guadagni dei dipendenti e capirai il motivo per cui si vive in questo modo...ma non si capisce perche' ( anzi...tutti lo sappiamo ) dobbiamo avere una tassazione al 52%:disappunto:


Se facciamo una società noi due ma alla fine dell'anno io sono senza un euro non posso obbligarti a distribuire dividendi ma dobbiamo concordarlo.
L'importanza del lavoro di Monti (prima agisco e poi chiedo) ha portato i paesi nordici ad apprezzare l'impegno/sacrifici del popolo italiano.
I tedeschi sanno che dovranno mollare ma voglioni essere certi di farlo non per sperperare il denaro.

NB:
Sabato hai sentito Grilli? Ha canditamente ammesso di non sapere quale sia lo scaduto degli enti locali e che solo il 10% di essi si è loggato nella nuova piattaforma informatica.
Qui non è colpa della classe politica in senso stretto ma dei sindaci. etc che pensano ad altro.
 
E

enzo6

Ospite
Su questo arogomento ho un'opinione completamente divesa:
1)Come già scritto se i mutui calano nel 2012 del 50% e le erogazioni del 58% significa che la gente non richiede mutui non che le banche non li concedono.
2)Se le vendite in 5 anni si dimezzano cio' non dipende dalla disoccupazione che sale del 4% sfiorando il 12%, molto lontano dal 26% della spagna.
Le altre due variabili cioè lavoro precario e pensionamento a 68 anni dei genitori possono certamente incidere ma cio' è un dato di fatto ineluttabile.
La gran parte del crollo immobiliare (evidente da sett'11) è data dal fatto che tutta Italia vive in apnea da 18 mesi, fatto storico ed autodifesa ricorrente in italia.
Non ti dico che si torna a 850 NTN ma in una situazione di tranquillità si puo' arrivare ad un fisiologico 600.000 (media ultimi 20 anni)
Se hai le mie stesse sensazioni ti sarai accorto a gennaio e febbario sembrava esserci una timida ripresa. Dopo le elezioni e lo stallo della politica si è tutto bloccato.
Questa è la normale risposta delle persone che non riescono ad avere un minimo di tranquillità che sperare per comprare casa.
Quotidianamente parlo con persone che seriamente potrebbero comprare, sanno che è il momento contrariamente ad un anno fa, ma che sono frastornate ed insicure. E' come se la società di oggi basata su iniezioni di informazione per endovena rendesse le persone schiave degli eventi che accadono nel breve termine senza consentire loro di avere una visione di medio-lungo termine necessaria per l'acquisto di un bene durevole.
Infine considera che se il 75% delle AI chiudessero ci sarebbe comunque una situazione soddisfacente per chi resta, sono le regole del mercato.

Scusa dimenticavo dio aggiungere ai punti 1 e 2 la stupidaggine dei prezzi case troppo alti oggi.
A riprova basterebbe prendere i prezzi di vendita del 2000 caricarli dell'inflazione fino al 2012 e confrontare cio' con gli attuali prezzi di vendita.
 

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