Luca1978

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Vedi Enzo, ci si dimentica di far notare un aspetto importante anzi basilare ,di questo debito...E' IL LORO E SOLO LORO,non e' finanziato e coperto da altri stati ( come il nostro o quello americano, etc )

Si ma questo comporta 2 considerazioni:

1) E' solo dei giapponesi perchè nessuno straniero presterebbe soldi ad un paese con tale debito, comprateli te dei titoli di stato giapponesi:affermazione:, rischieresti :domanda:
2) Quella parte della popolazione che presta soldi allo stato non li investe nel mercato reale, con la differenza che a quel punto è lo stato che deve rendere quei danari imprestati dal popolo produttivi, ma secondo te in Italia lo Stato è cosi lungimirante da fare spesa pubblica produttiva:^^: :risata: :affermazione: :domanda:
 

andrea boschini

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2.700.000 lire mi sentivo benestante oggi considerando che prendo uno stipendio 1050,00 euro (ma che raddopio perchè 1050,00 corrispondono al 50% in quanto a part time) con quei 2100,00 euro potrei vivere ma non fare tutto quello che mi permettevano i miei 2.700.000 delle vecchie lire. Questo è un dato di fatto.

solo che nel 92 i tassi erano al 13% con un crollo delle quotazioni ( non me n'ero nemmeno accorto ai tempi )
 

andrea boschini

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1) E' solo dei giapponesi perchè nessuno straniero presterebbe soldi ad un paese con tale debito, comprateli te dei titoli di stato giapponesi, rischieresti
ricorda che il giappone e' la terza potenza economica mondiale e non il burundi...il debito e' una scelta loro di non cederlo..in questo modo sono padroni di fare e stampare come credono e senza paletti.Non devono stampare emettendo titoli a garanzia ( come han fatti gli USA L'ANNO SCORSO PER INTENDERCI )
 

andrea boschini

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Qui si sostiene che bisognerebbe indebitarsi al 230% del PIL, ma tu indebiteresti la tua famiglia al 230% del suo reddito , credo proprio di no come infatti fa l'italiano medio, grande risparmiatore e sostenitore della casa di proprietà,

e ,purtroppo sbagli....Con la crisi sono sempre più in affanno: dal settembre 2008 allo stesso mese del 2011, l’indebitamento medio delle famiglie italiane è aumentato del +36,4%: in termini assoluti, invece, l’importo medio in capo a ciascuna famiglia italiana si è attestato attorno ai 20.000 € (precisamente 19.981 €). Fonte CGIA di Mestre
 

Luca1978

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Non condivido niente di quello che hai scritto, inoltre io non ho mai sostenuto il 230% di indebitamento,ma visto che fai l'esempio di una famiglia ,dimmi quale famiglia non accetterebbe cose DI BUON SENSO???La cosa pubblica non è una cosa astratta, gli sprechi e le altre cose da te citate perchè esistono?
Qualcuno mi ha scritto di demagogia,quindi pretendere un buon governo è demagogia???
Conta di più in falso pensionato che migliaia di persone che hanno lavorato 40 anni e adesso vivono con 900 euro???
Le ultime elezioni a quanto pare non hanno insegnato niente ,non solo a B e B

Esempio di cose di buon senso, tu sei un'impreditore hai un'agenzia che incassa 100mila euro annui e ne spende 120 mila, cosa fai? verifichi i costi e tagli quelli che reputi non utili ai fini del conseguimento dei ricavi, ad esempio hai 1 commerciale e 2 dipendenti segretarie, decidi di tenerti il commerciale, licenziare una dipendente e mettere par time l'altra.
Hai fatto una cosa difficile, lasciare a casa una persona e diminuisci il guadagno di un'altra, con dispiacere hai fatti una cosa di "buon senso" :stretta_di_mano: , ora il politico deve fare una cosa di buon senso, ha un'ente pubblico che è diventato inutile o gestito in maniera più efficente darebbe un miglior servizio ai cittadini (clienti) a costi inferiori, per arrvare a questo deve licenziare 1/3 dei dipendenti, ridurne l'orario ad un'altro terzo e mettere a patita IVA l'ultimo terzo.
Il politico in questione deve tornare al voto per essere confermato, ha risanato l'azienda pubblica rendedola anche più efficente, solo ovviamente allo sguardo di quel segmento di utenti che utilizzano il servizio di quell'ente, secondo te rivince le elezioni o le vincerà l'avversario che lo addita come lo stxxxzo che ha licenziato e peggiorato le condizioni di lavoro di migliaglia di persone:domanda:
L'italiano medio comprende che il gesto di buon senso del politico era necessario:domanda:
Facci caso chi ha vinto le ultime elezioni:domanda: :affermazione: , credimi lo dico indipendentemente da come la si pensa, le ha vinte chi ha sparato promesse più grosse deresponsabilizzando l'italiano medio.
Ci sono 500mila politici in italia e 60milioni di cittadini l'effetto sono i politici ma la causa sono i 60milioni.
 

Luca1978

Membro Attivo
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ricorda che il giappone e' la terza potenza economica mondiale e non il burundi...il debito e' una scelta loro di non cederlo..in questo modo sono padroni di fare e stampare come credono e senza paletti.Non devono stampare emettendo titoli a garanzia ( come han fatti gli USA L'ANNO SCORSO PER INTENDERCI )

A parte che considerare un paese in recessione da 10 anni il paradiso in terra è quanto meno esagerato, dai stai ponendo il giappone come esempio di lungimiranza economica, ma il mito di stampare moneta comporta dello controindicazioni che te non consideri, uno su tutti l'acquisto del petrolio, la benzina costava 1.900 lire al litro, ma il petrolio era a 20/30$ al barile oggi è a 100$ con una lira, oltretutto ulteriormente svalutata, costerebbe 4.000 lire al litro caapisci cosa intendo e cosa comporterebbe per l'italiano che non detiene il debito :domanda: , non tanto per coloro che posseggono i titoli di stato che verrebbero ricompensati dagli interessi ma per quella parte di popolazione che non lo detiene, secondo te se ne starebbe buona:domanda: , alla faccia della pace sociale:disappunto:
 

topcasa

Membro Storico
A parte che considerare un paese in recessione da 10 anni il paradiso in terra è quanto meno esagerato, dai stai ponendo il giappone come esempio di lungimiranza economica, ma il mito di stampare moneta comporta dello controindicazioni che te non consideri, uno su tutti l'acquisto del petrolio, la benzina costava 1.900 lire al litro, ma il petrolio era a 20/30$ al barile oggi è a 100$ con una lira, oltretutto ulteriormente svalutata, costerebbe 4.000 lire al litro caapisci cosa intendo e cosa comporterebbe per l'italiano che non detiene il debito :domanda: , non tanto per coloro che posseggono i titoli di stato che verrebbero ricompensati dagli interessi ma per quella parte di popolazione che non lo detiene, secondo te se ne starebbe buona:domanda: , alla faccia della pace sociale:disappunto:
4000 lire? fammi un esempio di una nazione con il pil come il nostro non in unione europea che importa petrolio come noi con la benzina a 4000 lire?.ma se perfino in albania la benzina costa meno di noi
 

Luca1978

Membro Attivo
Agente Immobiliare
4000 lire? fammi un esempio di una nazione con il pil come il nostro non in unione europea che importa petrolio come noi con la benzina a 4000 lire?.ma se perfino in albania la benzina costa meno di noi

Non parlo della quota di tasse sulla benzina che è oltre il 50% o del margine di guadagno di compagnie e distributori, ma solo del costo del prodotto.
 

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