Armando perdonami, stiamo facendo un attimo di confusione.
Quello che tu dici è corretto se chi acquista per ristrutturare è un'impresa di costruzioni, con tanto di partita IVA, ma a questo punto, visto che non sono un fiscalista, mi viene spontanea una domanda.
se io sono un'impresa come faccio ad eseguire i lavori di ristrutturazione in un appartamento che non è mio (dovrei essere d'accordo col proprietario). Io se fossi il proprietario non farei eseguire dei lavori nel mio appartamento che poi andrebbe rivenduto, e se me li lasciano a metà? chi paga?
Quindi l'imprenditore/costruttore (ma stiamo parlando del piccolo muratore presumo) con la sua partita IVA si acquista l'immobile. Se non va in procura se lo deve intestare, con tutti i costi relativi, poi lo rivende quindi a mio modo di vedere ha una doppia imposizione. le imposte e il relativo atto per l'acquisto, e il successivo utile d'impresa Corretto? A questo punto operazioni simili non sono MAI redditizie e la roba rimane lì. Senza contare che non mi è chiara una cosa, il cespite acquistato non credo faccia costo di esercizio ma va in ammortamento.... ma qui potrei anche sbagliarmi, vado ad informarmi meglio...
Non credo sia elusione andare in procura, e il venditore è tutelato dall'effettiva riscossione del prezzo pattuito. Di fatto lo vende e l'acquirente non se lo intesta, anche se ripeto, non è che sia un'operazione che si debba fare col primo venuto...