francesca63

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così siamo tutelati - nel caso di futuro evento avverso - l’uno verso l’altro e viceversa da eventuali ingerenze di ascendenti
Siete tutelati, solo se gli ascendenti di colui che viene a mancare non avanzano le pretese che la legge concede loro, in qualità di legittimari.

Ovviamente se arriva un figlio questi due testamenti ( olografi o segreti) li dovremmo modificare o annullare in quanto in quel caso oltre al superstite subentrerebbe il discendente come erede
Giusto
 

flash80

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Siete tutelati, solo se gli ascendenti di colui che viene a mancare non avanzano le pretese che la legge concede loro, in qualità di legittimari.


Giusto


Ah quindi in nessun caso - per legge - si può dichiarare erede universale il coniuge superstite (in assenza di discendenti)? almeno dal punto di vista legale?

Dal mio punto di vista personale però mi sembra ingiusto come giudizio di merito che anche esterni ad un’acquisto (pur se ascendenti) entrino in un’eventuale “quota” però se questa è la legge allora l’unica vera tutela di legge è solo “con l’arrivo di un discendente”

Se ho capito bene
 

francesca63

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Ah quindi in nessun caso - per legge - si può dichiarare erede universale il coniuge superstite (in assenza di discendenti)? almeno dal punto di vista legale?
Mi spiego meglio; tu puoi nominare erede universale tua moglie, e il testamento sarebbe valido, ma sarebbe comunque lesa la legittima dei tuoi genitori.
Quindi, se loro volessero, potrebbero impugnare il testamento, per avere la quota del tuo patrimonio che la legge riserva loro.
Se invece non avanzano pretese, e rinunciano alle azioni legali a tutele della legittima, tua moglie può ricevere tutto.
Alla nascita di un figlio, invece, gli ascendenti non hanno più diritto alla legittima, e la tua eredità va per legge a moglie e figlio/a/i (salvo la quota disponibile, se si fa testamento destinando parte dei beni ad altri).
Dal mio punto di vista personale però mi sembra ingiusto
posso capire il tuo punto di vista, ma la legge italiana dispone diversamente.
 
Ultima modifica:

brina82

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Mi spiego meglio; tu puoi nominare erede universale tua moglie, e il testamento sarebbe valido, ma sarebbe comunque lesa la legittima dei tuoi genitori.
Quindi, se loro volessero, potrebbero impugnare il testamento, per avere la quota del tuo patrimonio che la legge riserva loro.
Se invece non avanzano pretese, e rinunciano alle azioni legali a tutele della legittima, tua moglie può ricevere tutto.
Alla nascita di un figlio, invece, gli ascendenti non hanno più diritto alla legittima, e la tua eredità va per legge a moglie e figlio/a/i.

Sono d’accordo con te, ma la legge italiana dispone diversamente.
Pensavo la legittima riguardasse solamente i figli! Mi spieghi? :)
 

francesca63

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Pensavo la legittima riguardasse solamente i figli! Mi spieghi? :)
Legittimari sono:
1)i figli e i discendenti (figli di eventuali figli premorti),
2) il coniuge,
3) gli ascendenti.
Gli ascendenti sono legittimari solo in mancanza di figli o discendenti, quindi concorrono con l'eventuale coniuge in mancanza di figli, ma sono esclusi dalla legittima in presenza di figli.
Qui una spiegazione più articolata:
 

flash80

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Ringrazio tutti dei consigli; ho preso appuntamento domani 18.30 con un notaio della mia zona ....... vediamo cosa mi consiglia

PS. Avete mediamente idea di quanto possa essere la tariffa notarile nel caso di testamento pubblico?
 

francesca63

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Non conosco i costi, ma puoi comunque predisporre un testamento olografo, dopo i consigli del notaio: credo spenderesti meno, ma saresti ugualmente certo di aver disposto nel modo più adeguato alla situazione
 

flash80

Membro Junior
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Parlato con il notaio questa serata

Ci ha consigliato - per evitare qualsiasi rischio legato al testamento olografo ( smarrimento, ritrovamento e distruzione da parte di terzi, sospetto di averlo scritto sotto pressione di terzi e quindi non in piena libertà, accusa di incapacità di intendere e volere) - di eseguire testamento pubblico ( dove il notaio redige il testamento dopo essersi accertato della volontà del testatore e della piena e libera capacità) custodito dal notaio stesso

con la presenza del testamento olografo o pubblico (in assenza di discendenti) viene tolta l’ingerenza di fratelli/sorelle, non dei genitori che sono legittimari in concorso col coniuge superstite (fermo restando che debbano attivare un giudizio riguardo alla quota di legittima lesa); nel momento in cui nasce invece un discendente allora solo i fratelli/sorelle sono esclusi anche in assenza di testamento (dunque nel caso di successione legittima),fermo restando i diritti dei genitori ascendenti.

inoltre alla domanda “nel caso estremo di premorte di entrambi i coniugi?” risposta: se vogliamo escludere i fratelli/sorelle nel testamento si può dividere nuda proprietà e usufrutto coi genitori in vita (in questo caso se non vi sono i genitori ascendenti però bisogna indicare nel testamento chi sarà beneficiario - anche un terzo - dell’asse ereditario)

Costo del testamento pubblico: circa 7-800€ cadauno (bisogna farne dunque 2) e con la presenza di 2 testimoni

ovviamente bisogna comunicare a un terzo di fiducia chi è dove è custodito il testamento da pubblicare nel caso di evento avverso
 

brina82

Membro Storico
Professionista
con la presenza del testamento olografo o pubblico (in assenza di discendenti) viene tolta l’ingerenza di fratelli/sorelle
Quindi loro sono esclusi dalla quota legittima.
non dei genitori che sono legittimari in concorso col coniuge superstite (fermo restando che debbano attivare un giudizio riguardo alla quota di legittima lesa);
Quindi in caso di testamento la successione la deve fare l'erede indicato nel testamento, senza tener conto delle quote legittime, e poi gli eredi tagliati fuori potranno far valere i propri diritti solamente con una causa?
nel momento in cui nasce invece un discendente allora solo i fratelli/sorelle sono esclusi anche in assenza di testamento (dunque nel caso di successione legittima),fermo restando i diritti dei genitori ascendenti.
In presenza dei figli gli eredi non sono solamente i figli?
inoltre alla domanda “nel caso estremo di premorte di entrambi i coniugi?” risposta: se vogliamo escludere i fratelli/sorelle nel testamento si può dividere nuda proprietà e usufrutto coi genitori in vita (in questo caso se non vi sono i genitori ascendenti però bisogna indicare nel testamento chi sarà beneficiario - anche un terzo - dell’asse ereditario)
Questa parte non l'ho compresa. Potresti rispiegarmela?
 

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