Gli imprenditori così sono quelli con cui è un piacere lavorare: ti faccio l'identikit.
gente di famiglia benestante/nobile, atteggiamento non da tamarro arricchito ma da vero signore, preoccupazione di costruire un qualcosa dove loro stessi potrebbero abitare, quindi decoroso, con gli spazi, il verde etc. Ragionevolezza nello stabilire un giusto prezzo. Forse perché i soldi non se li sono sudati? Non te lo so dire...in verità ce ne sono anche di venuti dal nulla, ma dei gran signori dentro.
Piccolo problema: sono mosche bianche. La media come sai non è questa, ci sono le "piagnine" come le chiama gmp....e gli immobili sono un vero schifo non per niente..
Non è che si possa essere tutti figli del nobile o dell'industriale di turno...anche gli impiegati e gli operai hanno figli così come i piccoli commercianti e gli artigiani...
Sai che non sono uno di sinistra e i discorsi sull'uguaglianza sociale senza per raggiungerla aver voglia di lavorare ( correndo anche dei rischi ) non li ho mai sopportati.
Detto ciò devo dirti che ho esperienze differenti ( strano caso) e che i nobili o figli di...che mi è capitato di conoscere non erano esattamente delle amabili persone ( con le dovute eccezioni) anzi, ho visto restituire più caparre dal self Made man che da quell'illuminata schiera che citi tu.
Forse dipende dal fatto che non ci si dimentica mai di quanto può essere difficile e anche quando le cose cambiano cerchi di non abusare della fortuna.
Una ricerca della solita università americana ( evidentemente nelle università americane non hanno granché da fare) ha dimostrato che davanti ad una caduta rovinosa di uno sconosciuto c'era chi rideva e chi non lo faceva.
Intervistati si è appreso che chi non rideva lo faceva pensando che una simile cosa sarebbe potuta capitare anche a se mentre gli altri ritenevano il contrario.
Secondo te chi tra le due categorie sopra citate ha una convinzione e chi l'altra?
Frequento ormai ambienti dove quelli che citi tu sono assoluta maggioranza, gli arricchiti sono di contro delle rarità.
All'inizio dell'anno un amico ha avuto seri problemi con la sua azienda e sono sfociati in un fallimento...era imbarazzante sentire le signore "bene" fare i loro commenti.
Fino al giorno prima saluti e riverenze e dal giorno dopo le peggio cose...se questo è il massimo della coerenza che la categoria riesce ad esprimere...abbiamo un diverso concetto di cosa è elegante e cosa no.
Mi sono comunque fatto convinto che "gli arricchiti" come li chiami tu siano tollerati solo in funzione del fatto che a volte hanno più denaro degli ereditieri e certe strutture costano...ma che chi sa di avere un paracadute naturale contro le avversità accetta a forza la condivisione e intimamente non vede l'ora di potersi considerare nuovamente meglio...d'altronde la condizione divina non può essere stravolta dalla volontà dell'uomo, noo?
...e questo temo che con le metrature e la capacità di comprendere i bisogni dell'altro abbia veramente poco a che fare...