Questo l'ho capito , per questo dicevo che con tuo padre in vita se avesse donato e non venduto l'imobile si poteva retrocedere la donazione...
Tutte le donazioni entrano poi nell'asse ereditaria mentre la finta vendita no,
Le donazioni non rientrano nell'asse ereditario, ma alla morte del donatore se i beni in asse più i beni donati non soddisfano gli eredi le donazioni possono essere impugnate... ma sempre con una causa.
, peró mi ê stato detto fa notai ed avvocati che devono dimostrare il pagamento con assegni bonifici ecc altrimenti rientra tutto nell'asse ereditaria e comunque questo atto di finta vendita andrebbe ad intaccare la legittima degli altri eredi ed e impugnabile, a me non interessa che mia sorella abbia
Quell immobile può anche tenerselo ma la sua legittima la già avuta
La questione è in questi termini... ufficialmente ... e lo prova un atto pubblico ( il rogito notarile ) tuo padre ha venduto a tua sorella un immobile, il fatto che non ci sia traccia di incasso sul conto di tuo padre non significa niente , le possibilità potrebbero essere varie :
1 - i soldi potrebbero essere stati effettivamente pagati molto tempo prima della vendita,
2 - I soldi potrebbero essere stati prestati a tuo padre da tua sorella molto tempo prima
3 -i soldi potrebbero essere stati dati in contanti ( le disposizioni di legge di allora non erano restrittive),
4 - i soldi potrebbero essere stati dati in contanti e versati su di un altro conto, oppure confluiti in titoli o altro,
sono queste tutte supposizioni (tieni presente che comunque sarà difficile dimostrare che non c'è stato incasso alla vendita o prima della vendita perchè aldilà di tutto sono passati più di 10 anni dal rogito e le Banche dopo 10 anni distruggono la documentazione) che fino a prova contraria devono essere contestate, ma non a parole ... bensì con fatti, prove... e davanti ad un Giudice, che solo tu in quanto parte lesa potrai chiamare a decidere, se questo non avviene resta solo il fatto che tuo padre ha venduto a tua sorella. E' tuo diritto impugnare la vendita... ma questo significa fare una causa. Prova a vedere con un notaio se una dichiarazione di soddisfazione e di rinuncia all'eredità, di tua sorella può essere valida un domani . Fabrizio