francesca63

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Premesso che la difficoltà mi pare quella di acquistare come prima casa due unità immobiliari, facendo mutuo ( senza mutuo sarebbe possibile facilmente) non capisco la necessità di un atto di vendita tra i fratelli.
Essendo tutti proprietari di entrambe le unità, anche se per quote diverse, potrebbero procedere alla fusione (calcolando le “nuove” quote sull’insieme fuso), e poi vendere .
No ?
 

Aidualc

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Il notaio ha indicato che per procedere a una fusione le quote di ogni comproprietario devono essere uguali, quindi nel caso in questione la proprietaria A dovrebbe acquistare 13 centesimi dagli altri 3.

Sì, la difficoltà è proprio che senza fare mutuo prima casa sul totale l'acquirente non avrebbe la capienza per affrontare l'acquisto (abbiamo soggiorno e camera su un A/3 e cucina, bagno e altra camera sull'altro A73).
 

Aidualc

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vedi post n. 1 (situazione attuale)

Hai risposto subito citando ciò che avevo cancellato! (mi ero accorta che così descritto la situazione non si capiva). Dovrebbe comparirti il mio post corretto, ora.
 

francesca63

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Il notaio ha indicato che per procedere a una fusione le quote di ogni comproprietario devono essere uguali, quindi nel caso in questione la proprietaria A dovrebbe acquistare 13 centesimi dagli altri 3.
Questo non lo sapevo; a parte la differenza di quote, probabilmente dopo la fusione catastale, è necessario fare un atto che consenta la trascrizione della nuova comunione su un immobile che è formalmente diverso da prima.
Io proverei a sentire un altro notaio, anche per paragonare i costi.
Sì, la difficoltà è proprio che senza fare mutuo prima casa sul totale l'acquirente non avrebbe la capienza per affrontare l'acquisto (abbiamo soggiorno e camera su un A/3 e cucina, bagno e altra camera sull'altro A73).
Quindi sono due immobili (formalmente parlando).
Ma nella proposta come è descritto l’oggetto della vendita ?
Perché se è identificato con le due unità catastali attuali, l’eventuale fusione non può essere a spese dei venditori, che hanno promesso di vendere , appunto, due unità.
 

Aidualc

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L'iter che ci ha indicato il notaio è: atto di compravendita fra fratelli per appianare le quote, poi fusione catastale.
Probabilmente alla spesa faremo concorrere anche l'acquirente, visto che è il fondo di garanzia a ostacolare l'operazione (per la banca locale sarebbe stato ok dare mutuo su un A/3 che poggia su due particelle).

Probabilmente anche una banca grossa avrebbe fatto problemi, e la tipologia in vendita è tipica di chi fa mutuo, quindi il problema probabilmente si sarebbe riproposto anche con altri potenziali acquirenti.
 

D3rivato

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Già uno che vuole fondi di garanzia o mutui al 100% ti fa capire che soldi non ne ha. Se non lo capisci tu che sei agente non devo spiegartelo io
 

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