Abolizione ruolo e dintorni.
Il ritardo dell'uscita del decreto attuativo del D.L. 26/3/2010 n. 59 è una ulteriore prova della mancanza di serietà e onestà intellettuale della classe dirigente italiana che pensa solo a sbandierare chissà quali cambiamenti senza, in realtà la volontà o capacità di farli. L'abolizione del ruolo avrebbe dovuto comportare anche la decadenza della legge 39/89 concepita esclusivamente per l' istituzione del ruolo e conseguentemente comportare la creazione di una nuova legge , che tenesse davvero conto delle esigenze della direttiva Bolkestein in materia di apertura dei mercati, confrontando e assumendo il meglio della normativa internazionale sulla mediazione immobiliare al fine di armonizzare la libertà d'impresa con la tutela dei consumatori. Sostituire la voce " ruolo " con " DIA " o " SCIA " oltre o impoverire l'immagine dell'agente immobiliare porta solo confusione e mancanza di chiarezza.
L'Agenti Immobiliari, come sappiamo, è un semplice ausiliario del commercio e l'abolizione del ruolo ne è la conferma. é giusto valorizzare il proprio lavoro, qualunque esso sia, ma domando ai sostenitori della legge 39/89 se sia logico ritenere insufficiente come requisito professionale la laurea in giurisprudenza e di contro sufficiente il corso di cento ore e il relativo esame. é come dire che il medico chirugo per essere abilitato a fare l'infermiere deve frequentare un corso di cento ore e superare l'esame, ammesso e non concesso che lo superi perchè attualmente le commissioni d'esame per mediatori immobiliari, a fronte di un corso di basso contenuto didattico ( poche ore e tante materie )ma che comunque dovrebbe essere ritenuto sufficiente per l'inizio attività, ( visto anche il costo pecuniario ), non tengono conto del livello e del contenuto dei corsi ( nè esistono specifici testi di riferimento dei quesiti ) e si sbizzarriscono con domande estremamente tecniche da impiegati del catasto o addirittura da notaio o che non hanno concreto riferimento alla normale
attività, tali da mettere in difficoltà anche navigati agenti immobiliari, come ho potuto constatare anche in questo forum.
Allora mi domando: quale è il vero scopo del corso e esame? Pagare una tassa d'ingresso a fondo perduto? Valutare davvero le minime capacità professionali o piuttosto regolare il flusso d'ingresso di nuovi potenziali concorrenti? In questa commedia dell'arte all'italiana ci sta anche che qualche " abusivo " sia più preparato di qualche " regolare ".
In ogni caso concludo con un doveroso ringraziamento a tutti i partecipanti a questo forum che impegnano il loro tempo per portare positivi contributi alla risoluzione dei problemi.