Il ruolo dell'agente immobiliare e la relativa iscrizione presso la camera di commercio di residenza,diciamola tutta, non serviva a niente.Non serviva a regolamentare un accesso qualificato nè a contingentare il pullulare di agenti immobiliari che, a macchia di leopardo, si andavano a localizzarsi nei vari punti delle città.L'agente immobiliare sorto in sordina intorno agli anni 70,svolto prevalentemente all'ombra di qualsiasi regola,ha trovato il suo fiorire intorno agli anni 80 a seguito dello sviluppo immobiliare .Il mediatore occulto veniva fuori ,cercando visibilità,privo di concorrenti e corredato soltanto da un bagaglio di una tradizione familiare. Oggi purtroppo,nelle piccole città ,dove si conoscono tutti ,di agenzie immobiliari ce ne sono tante,tantissime,alcune anche prive di professionalità affidate a giovani che alle loro prime esperienze non sanno offrirti alcuna assistenza.Sarebbe stato più utile istituire un albo degli agenti immobiliari e fissare alcune regole per l'iscrizione.Non giova a parer mio l'iscrizione alla camera di commercio, i corsi di formazione ? e quantaltro.
Ancora con l' Albo !
Ripeteto anccora una volta ci abbiamo provato nel 1985 ricevendo un netto rifiuto dal Parlamento, ed e' questo organo che emana le leggi !
Figurati poi oggi con le direttive europee sulla liberalizzazione dei servizi !
Anch'io vorrei andare a cena con la Arcuri !!
Seriamente !
Teniamoci stretta la attuale normativa, fortemente a rischio !!!
Per ora la abbiamo salvata,ma l' Europa e' pericolosa e in futuro e' incerto